Costantemente impegnata nella celebrazione del retaggio architettonico modernista attraverso mappe che invitano a seguire affascinanti itinerari in alcune tra le principali città del mondo, la casa editrice britannica Blue Crow Media saluta l’avvicinarsi dell’anno prossimo venturo con un calendario dedicato all’amato/odiato brutalismo, con potenti fotografie in bianco e nero e un’azzeccata grafica rude e spartana, sicuramente in tema con le strutture in béton brut.
Il Brutalist Calendar esce fin dal 2019, ma finora non ce l’abbiamo mai fatta a segnalarlo per tempo perché si tratta di un’edizione limitata che va esaurita in pochissimi giorni.
L’edizione 2022 è appena uscita — ci sono ancora copie disponibili — e presenta le foto di diverse autrici e diversi autori, tra cui anche qualche nome italiano: Alessandra Chemollo (già presente nella mappa della Venezia moderna, anche questa pubblicata da Blue Crow Media), Roberto Conte, Stefano Perego (Conte e Perego li abbiamo intervistati tempo fa), e poi Nigel Green, Jan Kempenaers, Simon Phipps, Jason Woods e Xiao Yang.
Tra gli edifici e i monumenti presenti ci sono l’incredibile Casa del Portuale di Napoli, opera di Aldo Rossi; la Sheats-Goldstein House di Los Angeles, con la sua struttura triangolare progettata negli anni ’60 da John Lautner; la Bourse du Travail di Bobigny, in Francia, firmata da Oscar Niemeyer; e lo Shri Ram Centre di Nuova Delhi, ideato da Shiv Nath Prasad.
Il Brutalist Calendar 2022 si acquista online.

(courtesy: Blue Crow Media)