Appassionato di mappe fin da ragazzino, l’imprenditore svizzero di origine britannica Neil Sunderland ha iniziato a collezionarne fin dalla giovane età. Diventato un uomo d’affari di successo, ha messo in piedi, nel corso dei decenni, una raccolta di esemplari rarissimi, tra libri, planisferi, globi e carte celesti che vanno dal XIII al XVIII secolo.
La sua Sunderland Collection consiste oggi di oltre 130 pezzi, e da qualche anno è gestita dalla figlia Helen Sunderland-Cohen (ma il padre, quasi ottantenne, supervisiona ancora ogni nuova acquisizione). Proprio a lei si deve il merito di aver lanciato, poche settimane fa, la piattaforma Oculi Mundi, un archivio interattivo che permette di esplorare, su schermo, l’intera collezione.
«Sarebbe stato uno spreco tenere le mappe in un armadio. […] Volevamo pubblicarle, anche per regalare semplicemente un sorriso a qualcuno o far appassionare i bambini a questi oggetti» ha dichiarato Helen Sunderland-Cohen alla rivista Antique Trades Gazette. E ha aggiunto: «Volevamo fare qualcosa di nuovo ed entusiasmante: fornire un ambiente in cui le persone possano godersi le mappe e sentirsi, come noi, entusiaste e gioiose nei loro confronti. Il sito contiene immagini ad altissima risoluzione di tutti i pezzi della nostra collezione, comprese le mappe e le tavole all’interno dei nostri atlanti e libri. I visitatori potranno ingrandire per vedere i minimi dettagli».
Oculi Mundi — cioè “gli occhi del mondo” — si naviga a partire da qui, potendo scegliere tra un’esplorazione tridimensionale, sicuramente più affascinante per chi desidera imbattersi casualmente in qualche meraviglia del passato, e un più classico formato a griglia che presenta tutti i pezzi della collezione. Ciascuno di essi si può sfogliare e osservare fin nel dettaglio, accedendo anche a tutte le informazioni relative all’opera.