Premio Farben: “Taccuino Selvaggio”, un concorso per disegnatori

Regola n.1 dell’esploratore: portare sempre con sé un taccuino.
Che è poi anche la regola n.1 di chi scrive, di chi fa indagini, di chi progetta e soprattutto di chi disegna. Perché non sai mai quando potrà arrivare un’idea, una storia, un indizio, una soluzione.

Per secoli lo sketchbook è stato uno degli strumenti di lavoro principali di avventurieri, artisti, designer e persino scienziati. Anche se oggi abbiamo gli smartphone, carta, matita e colori sono ancora insostituibili per praticità, rapidità d’uso, possibilità di fissare su pagina la complessità oppure, al contrario, semplificare ciò che invece appare complicato, mettendo in ordine le idee (il termine taccuino deriva dall’arabo taqwīm, che significa infatti giusta disposizione).

«Se è l’occhio a guidare lo spaesamento dell’artista, è la mano che ne traccia le rotte, a volte a tentoni — cambiando direzione millimetro dopo millimetro — a volte a colpo sicuro. Il taccuino fa tesoro di questi esperimenti, mai definitivi e che funzionano come appunti di viaggio, appunti per una storia, per un quadro o per il gusto di tenere viva la connessione tra occhio-cuore-testa-mano», scrivono gli organizzatori del Premio Farben, un concorso rivolto a tutti i disegnatori promosso da Arci Bologna in collaborazione con l’associazione culturale Hamelin, Checkpoint Charly e Millenium Gallery.

Intitolata Taccuino Selvaggio, la nuova edizione (la sesta) del premio è dedicata proprio agli sketchbook — luogo di sperimentazione, di prove ed errori, di opera “in fieri”.
Il concorso è aperto ai disegnatori dai 14 anni in su, italiani o residenti in Italia, professionisti o meno, e richiede l’invio di un minimo di 5 e un massimo di 10 pagine di taccuino, che possono essere appunti di viaggio, ritratti, paesaggi, oggetti, bozze di un fumetto, bozze per un film o un corto, semplici esercizi.

In palio ci sono 500 Euro per il primo classificato, 200 Euro in buoni acquisto per materiale da disegno per il secondo, e una mostra di tutte le opere finaliste presso la Millenium Gallery di Bologna, durante la prossima edizione del Festival Internazionale di Fumetto BilBOlbul.

La partecipazione è gratuita.
La deadline per l’invio delle opere è fissata al 15 novembre 2019.
A scegliere finalisti e vincitori una giuria composta dall’artista Roberto Paci Dalò, da Marco Trulli di Arci Nazionale, dal nostro direttore Simone Sbarbati, da un rappresentante di Hamelin e da uno di Checkpoint Charly.

Tutte le informazioni si trovano qui.
Il bando, invece, si può scaricare qui.

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