“Designed in the USSR: 1950–1989”, Phaidon, aprile 2018 (fonte: Phaidon)

Designed in the USSR: un libro dedicato al design sovietico dagli anni ’50 agli anni ’80

Se alla grafica dell’era sovietica sono stati dedicati fiori di libri e mostre, non si può dire lo stesso del design industriale prodotto nello stesso periodo in Russia e nelle altre Repubbliche Socialiste. La prima mostra su questo tema, infatti, è stata inaugurata solo nel 2012, si intitolava Soviet Design 1950-1980’s e fu la prima esposizione organizzata dall’allora neonato Moscow Design Museum, primissima istituzione culturale russa dedicata al design.

La mostra, che ha poi girato il mondo facendo tappa a Rotterdam, a Vladivostok e a Bruxelles, si focalizzava soprattutto sugli oggetti di uso quotidiano progettati e realizzati in Unione Sovietica dai primi anni ’50 fino alla dissoluzione dell’URSS, nel 1989. Fu proprio a partire dagli anni ’50 che agli artisti-costruttori (così in russo venivano chiamati i designer) venne chiesto di pensare prodotti che potessero essere costruiti rapidamente e su larga scala nelle industrie statali.

“Designed in the USSR: 1950–1989”, Phaidon, aprile 2018
(fonte: Phaidon)

Per recuperare terreno nei confronti dell’Occidente anche nel campo del design, nel 1962 venne creato un apposito istituto, il VNIITE (acronimo che stava più o meno per Istituto di Ricerca Scientifica sulla Tecnica Estetica di tutta l’Unione), diretto da Yuri Soloviev. Al VNIITE si studiavano la storia e la teoria del design, le tecnologie di produzione, i materiali, la comunicazione, e in pochi anni l’istituto arrivò ad avere diverse sedi e migliaia di dipendenti (non esisteva niente di simile in nessun altra nazione), che portarono la produzione a un altro livello: gli oggetti diventarono più belli e meno costosi, e cominciarono ad essere esportati anche negli altri paesi della galassia sovietica.

Con la fine dell’URSS molto del materiale relativo al design industriale sovietico andò perduto, soprattutto i tanti prototipi che non arrivarono mai sul mercato, anche se il VNIITE sopravvisse ancora molti anni e chiuse soltanto nel 2013.
Il Moscow Design Museum è oggi l’unico luogo — a parte alcune collezioni private — in cui vengono ancora conservate le testimonianze del design sovietico, e gli oggetti più interessanti della collezione sono diventati anche i protagonisti di un libro pubblicato da Phaidon e in uscita ad aprile 2018: Designed in the USSR: 1950–1989, un volume di 240 con più di 350 illustrazioni, tra grafiche e prodotti.

“Designed in the USSR: 1950–1989”, Phaidon, aprile 2018
(fonte: Phaidon)
“Designed in the USSR: 1950–1989”, Phaidon, aprile 2018
(fonte: Phaidon)
“Designed in the USSR: 1950–1989”, Phaidon, aprile 2018
(fonte: Phaidon)
“Designed in the USSR: 1950–1989”, Phaidon, aprile 2018
(fonte: Phaidon)
“Designed in the USSR: 1950–1989”, Phaidon, aprile 2018
(fonte: Phaidon)
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