I 1000 oggetti più importanti nella storia del design secondo Phaidon

Nel 2006 l’editore britannico Phaidon diede alle stampe un’ambiziosa opera in tre volumi, pensata come una sorta di enciclopedia visiva delle pietre miliari del design mondiale.
Frutto di un lungo lavoro di raccolta e selezione — durante il quale furono coinvolte decine di persone, tra critici, curatrici, marchi e aziende produttrici, docenti e designer — l’opera, intitolata Phaidon Design Classics, raccoglieva in ben 3300 pagine immagini e brevi testi su 999 prodotti industriali dai primi dell’800 a oggi, tra utensili e sedute, automobili e fotocamere, lampade e aeroplanti, scelti tra quelli di «valore estetico e qualità senza tempo» e basando la cernita su quattro criteri fondamentali:
• modelli definitivi di influenza e significato duraturi;
• oggetti innovativi nell’uso di nuovi materiali e che uniscono i progressi tecnologici a un bel design;
• oggetti caratterizzati da semplicità, equilibrio e purezza delle forme;
• oggetti perfetti nel loro design e rimasti immutati dalla loro creazione.

Curati dal grande Alan Fletcher, che fu art director di Phaidon dal ’93, i tre tomi riscossero un notevole successo e non è difficile trovarli sugli scaffali di gran parte degli studi creativi a livello internazionale (ne uscì anche un’edizione italiana in 7 volumi, in allegato a Repubblica e l’Espresso).

Oggi, a distanza di poco più di tre lustri dall’uscita di quei tre volumi, la casa editrice pubblica un ideale “spin off”. Si intitola 1000 Design Classics e riporta — in un unico libro di 592 pagine — parte della sezione che si ritrova nell’opera “madre”, ampliandola però nel tempo (i primissimi oggetti risalgono al ‘600 mentre ce ne sono alcuni prodotti negli ultimi 15 anni) e rendendola più inclusiva: sono molte di più le designer donne citate, così come le professioniste e i professionisti provenienti da altre culture rispetto a quella bianca e occidentale che da sempre è sovrarappresentata nei saggi e nelle enciclopedie relative alle arti e alla comunicazione visiva.