Ricettari in forma di tatuaggi (temporanei: mica vogliamo farti fare lo stesso piatto per tutta la vita!) e piatti dei grandi chef raccontati attraverso l’illustrazione.
E poi menu cromatici, birre schiumose per architetti, ghiaccioli mortali, avventi alcoolici, amari addolciti dai disegni, abbecedari al sapore di caffè e cucine silenziose.
Ecco il nostro 2014 tra fornelli e bevute.
1. I Tradizionali, tatuaggi temporanei per cuochi che si rimboccano le maniche
Per chi non ha tempo di ritrovare il segno nel quaderno delle ricette o non vuole sporcare il prezioso libro dello chef-superstar di turno, ecco una serie di tatuaggi temporanei che illustrano passo passo come preparare alcuni (ottimi) piatti.
2. Foodboard: la genesi di un piatto | Mauro Uliassi e Bagnasciuga
Foodboard è la rubrica in cui attraverso l’illustrazione raccontiamo la storia che c’è dietro un piatto di un grande chef.
Qua Mario Uliassi racconta il suo Bagnasciuga.
3. The Designer’s Cookbook: 12 menu per 12 colori
Per un menu verde, di nome e di fatto, prepara: kiwi, lime, zuppa d’avocado, pesto, zucchine, gelato al tè verde, biscotti al pistacchio…
Per quello viola meglio andare sulla lavanda, il cavolo rosso, i mirtilli, le more…
E così via, per un totale di 12 menu monocromatici raccolti in un libro che piacerà ai designer ma pure alle buone forchette.
4. Il Calendario dell’Avvento che ti aiuta a sopportare il Natale!
Per stavolta ormai è andata. Ma, memori delle feste appena passate, ricordate che per il prossimo Natale potete darvi una mano con l’aiuto di qualche buon bicchierino.
5. Foodboard: la genesi di un piatto | Enrico Bartolini e i Bottoni
Ancora Foodboard. Stavolta il protagonista è lo chef Enrico Bartolini, che racconta Bottoni, un piatto ispirato alla ricetta di una vecchia zia.
6. Il design di un Carattere Unicum
Alcuni giovani illustratori italiani rileggono la veste grafica dello storico amaro, nato a fine ‘700 quando il dottor József Zwack, medico di corte di Giuseppe II imperatore d’Asburgo e re d’Ungheria, partendo da 40 fra erbe e spezie ottenne un distillato per aiutare sua maestà a digerire.
Metteresti la lingua su un cactus e su dei virus letali?
Neanche se fossero dolcissimi?
8. Il caffè dalla A alla Z: un’intervista in forma di abbecedario a Leonardo Lelli, torrefattore
Dalla A di Arabica alla Z di Zibetto (quell’animaletto che ingerisce e defeca le bacche utilizzate poi per produrre una caffè costosissimo) tutto quel che c’è da sapere sulla nera bevanda, spiegato da un vero esperto.
9. Beer Foamer
I veri architetti sono capaci di parlare di equilibrio e proporzioni non solo di fronte a una buona birra ma anche a proposito della stessa birra.
Ecco forse perché uno studio di architettura danese ha progettato questo strumento per schiumare perfettamente (almeno così dicono) una bionda.
10. Now you’re cooking: 7 ore di video per 15 ricette preparate dal vivo
Niente chiacchiere. Solo mani al lavoro e ingredienti che riempiono il tavolo. Da tritare, frullare, mischiare, pestare, rosolare…
Nell’era degli chef superstar e dei format televisivi che amplificano il già notevole ego di cuochi più o meno stellati, assistere al silenzioso spettacolo di chi cucina e basta—senza fronzoli è in qualche modo catartico.