Missing News from Planet Earth: 12 notizie che vi siete persi nel 2023

L’anno nuovo è appena cominciato ma ci sono un sacco di notizie, di quello appena trascorso, che probabilmente vi sono sfuggite.
Ne ho scelte per voi, dodici. A raccontarvele, con me, altrettante illustratrici e illustratori!


TECNOLOGIA | Illustrazione di Benedetta C. Vialli

ChatGPT si laurea in medicina

Lo dimostrerebbe l’esperimento di un gruppo di studiosi statunitensi il cui esito è stato pubblicato sulla rivista Plos Digital Health.
In futuro quindi, avremo più medici mediocri. Meraviglie della tecnologia.

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MATEMATICA | Illustrazione di Gloria di Bella

Monetine e probabilità

Davvero lanciando in aria una monetina c’è il 50% di possibilità che venga testa oppur croce?
Un team di ricercatori ha lanciato una monetina 350 mila volte e ha raggiunto un risultato inatteso: sembra che nel 51% dei casi, la monetina atterri sulla stessa faccia da quale è stata lanciata.
Viene voglia di prendere una monetina e lanciarla 350 mila volte per vedere se è vero. Ma per ora, passo.

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RINGIOVANIRE | Illustrazione di Laura Deo

Nel 2030 saremo davvero immortali?

Uno scienziato di 55 anni ha trascorso 93 giorni sul fondo dell’oceano e quando è riemerso aveva guadagnato 10 anni di vita. Forse è stato scoperto il segreto dell’eterna giovinezza?
Nel frattempo, il milionario americano Bryan Johnson spende due milioni l’anno per rimanere giovane. Di recente il 45enne si è fatto iniettare il plasma di suo figlio di 17 anni.
Infine, c’è chi dice che nel 2030 saremo tutti immortali, ma anche che saremo tutti eternamente vecchi.

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SPAZIO | Illustrazione di Sara Arosio

Elon Musk sogna di essere il nuovo Noè

Il ceo di SpaceX si è messo in testa di colonizzare la galassia. Dopo Marte infatti, sul quale conta di portare un milione di terrestri entro il 2050, ora punta a Proxima Centauri b che sembra, tra gli esopianeti, quello maggiormente abitabile.
L’unico problema è la distanza, 4,224 anni luce. La sonda interstellare Voyager 1, lanciata della Nasa nel 1977, impiegherebbe 80.000 anni per raggiungere il pianeta, ma gli scienziati lavorano a un vettore che, a una velocità di 161 milioni di chilometri all’ora, ci porterebbe su Proxima in soli 20 anni.
Il che, sembra realistico come taroccare una Delorean per farne una macchina del tempo.

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EUROPA | Illustrazione di Irene Bidello

13 paesi (compresa l’Italia) firmano per le mini-centrali nucleari

Il nucleare è tornato, senza dare troppo nell’occhio, a far parte della lista delle fonti di energia ecologiche, grazie a un’equazione semplice quanto banalizzante: meno CO2 = energia pulita.
Sembra che questo semplice principio abbia convinto tutti in Europa a rivalutare l’idea del nucleare. Le mini-centrali oggi promettono costi e tempi di installazione ridotti. Chissà se anche le scorie saranno mini?

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VIAGGI NEL TEMPO | Illustrazione di Giulia Pintus

Perché è impossibile viaggiare nel tempo

Finora viaggiare nel tempo era una fantasia letteraria e cinematografica, ma poco realizzabile nella realtà. La condizione per un simile viaggio era infatti raggiungere la velocità della luce, ma non disponiamo di una fonte di energia in grado di spingere un veicolo a quella velocità.
Ora un trio di scienziati finlandesi ha scoperto che nemmeno questa ipotesi, sebbene già molto remota, è praticabile. Non ci rimane che consolarci con la trilogia completa di Ritorno al futuro.

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SCIENZA | Illustrazione di Susanna Gentili

È venuto prima l’uovo o la gallina?
Ora la scienza lo sa

È la domanda-paradosso per eccellenza. Ma sul serio la scienza si è interrogata per trovare una risposta? 
Pare di sì. Una equipe di ricercatori di Bristol ha lavorato insieme a un team dell’Università di Pechino per darci finalmente una risposta.
E poi che c’è chi dice che non si spendono abbastanza soldi per la ricerca.

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FRANCIA | Illustrazione di Francesca Gastone

La Francia adotta la sorveglianza di massa per le Olimpiadi

Sempre a proposito di AI: nel 2024, la Francia ospiterà le Olimpiadi e, con la scusa di garantirne lo svolgimento senza rischi, la Francia ha adottato un programma di sorveglianza di massa.
I Giochi di Parigi saranno, oltre che una manifestazione sportiva, anche l’occasione per testare le capacità di una AI di esaminare milioni di video di sorveglianza per individuare comportamenti sospetti.

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OCEANIA | Illustrazione di Silvia Reginato

Nuova Zelanda: l’impossibile guerra contro i topi

Il continente australiano combatte contro le specie animali aliene, praticamente dal primo sbarco degli inglesi. In Australia è partita una campagna di salvaguardia della fauna locale che prevede lo sterminio sistematico di tutte le specie di importazione. Tra queste è compresa quella del gatto selvatico, per il quale verrà adottata il felixer, una macchina uccidi-gatto.
Nel frattempo, la Nuova Zelanda si è messa in testa di liberarsi dai ratti entro il 2050, ma i tecnici si rendono conto di aver forse sottostimato il problema.

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ECOLOGIA | Illustrazione di Alessandra Santelli

Partire senza vestiti per risparmiare CO2

Si chiama Any Wear, Anywhere: è la bizzarra proposta di Japan Airlines ai suoi passeggeri per ridurre il peso dei bagagli e di conseguenza l’impatto delle emissioni di CO2, garantendo un servizio di noleggio degli abiti una volta arrivati a destinazione.
L’iniziativa sarà in prova per un anno, da luglio 2023 ad agosto 2024.
In seguito, la compagnia nipponica analizzerà i dati delle emissioni per valutare l’esito dell’operazione.
Non vediamo l’ora di leggere i risultati dell’esperimento.

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USA | Illustrazione di Lorenzo Sainati

Un bidet salverà il mondo?

In Usa il Washington Post ha proposto un’idea per salvare le foreste abbattute per produrre carta igienica: adottare il bidet.
Quello degli americani (ma non sono i soli) che non usano il bidet è uno di quegli stereotipi che ci fanno sempre sorridere, forse in modo sciocco, dei costumi altrui. Poi però, escono questi articoli e ti viene voglia di mandargli una commissione a spiegargli meglio come funziona il bidet.

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ZOOLOGIA | Illustrazione di Giovanni Gastaldi

Il ritorno del takahē

Dopo 100 anni, è stato nuovamente avvistato, in Nuova Zelanda, un esemplare di takahē, un grande uccello che si riteneva estinto.
È il segno che talvolta, anche le cose che sembrano finite, posso ricominciare.

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