L’invasione, siamo tutti migranti.

Prima o poi doveva capitare: un podcast sulle somiglianze e assonanze, correlate o del tutto casuali, tra lingue, linguaggi e parole. Un podcast direttamente legato (almeno nella mia testa), al progetto che pubblico su questo magazine da anni: Bisticci.

Si tratta de L’Invasione, un podcast di Luca Misculin e Riccardo Ginevra prodotto da Il Post, che potete trovare sul sito del Post, su Spotify, Apple e Google Podcast. È bellissimo, in molti lo stiamo scoprendo e compulsando senza freno.

I due autori e narratori, rispettivamente il giornalista del Post Luca Misculin e Riccardo Ginevra, ricercatore e docente di Glottologia e Linguistica all’Università Cattolica di Milano, ci guidano tra le più recenti tesi e scoperte nel mondo delle lingue che parliamo in mezzo mondo: le nostre lingue sono la stessa lingua, cresciuta e modificatasi nel corso dei millenni passati così come continuerà a modificarsi in quelli futuri.

Il nostro DNA è lo stesso.

Scrivevo io stesso in Errare di questi aspetti, riprendendo un libro di Luca Cavalli Sforza che è pietra miliare per dare basi scientifiche all’anti-razzismo, addirittura per dimostrare che non esistono i razzisti, esistono solo i cretini e gli ignoranti.

Vi consiglio dunque di mettervi le cuffie, o di accendere l’autoradio, e godervi quello che volete di questo lavoro interessantissimo. Dagli aneddoti di professori e ricercatori con idee contrapposte, ai suoni antichi di lingue ricostruite e ipotetiche poesie (splendida la voce di Riccardo Ginevra che recita la storia Avis akvās ka – La pecora e i cavalli), fino ai miti che ci accomunano in tutto il mondo.

E non aggiungo altro perché vorrei che da subito a parlarvi fosse questa precisissima opera di divulgazione, da amare e diffondere, capace com’è di smontare pezzo a pezzo i luoghi comuni che ci vogliono diversз, o addirittura incomprensibilз.