Riscoprire la storia della tipografia canadese con i Canadian Typography Archives

La pratica della tipografia, in Canada, ha una data di nascita ben precisa: era il 1752 e Halifax — oggi capitale della provincia della Nuova Scozia — era un piccolo centro fondato appena tre anni prima dal colonnello dell’esercito inglese Edward Cornwallis, alla guida di un gruppo di coloni britannici che occuparono un territorio fino ad allora abitato dalla popolazione nativa dei Mi’kmaq.
In quel periodo, in Nord America, la fondazione di un nuovo centro urbano era solitamente seguita dal lancio di un giornale locale: i cosiddetti “tram printers”, gli stampatori girovaghi, dopo aver imparato il mestiere in qualche tipografia, percorrevano decine, centinaia o migliaia di chilometri per andare a installare nuovi laboratori di stampa, contribuendo a creare una capillare diffusione di gazzette e bollettini.

Halifax non fece eccezione: a trasferirsi lì con tutti gli attrezzi del mestiere e famiglia al seguito fu Bartholomew Green Jr. Originario di Boston, Green era l’ultimo discendente di una lunga dinastia di tipografi: il padre era uno stampatore e così pure il nonno, Samuel Green, che era arrivato in America dal Regno Unito nel 1633 e aveva fatto nascere uno dei primi quotidiani in lingua inglese sul territorio americano, il Boston News-Letter.
Bartholomew Green Jr. giunse in Nuova Scozia nel 1851, ma fece appena in tempo ad allestire il suo laboratorio. Contrasse infatti una malattia e morì precocemente, poco più che cinquantenne. La notizia della sua dipartita raggiunse un suo ex socio, John Bushell, che immediatamente si imbarcò per Halifax con l’intenzione di prendere in mano l’attività del suo vecchio amico. Appena due mesi dopo il suo arrivo, Bushell fece uscire il primo numero della Halifax Gazette. Era il 23 marzo del 1752, un lunedì, e quello che il topografo stringeva tra le mani, fresco di stampa, era il primo giornale pubblicato in territorio canadese. Per circa dieci anni sarebbe stato anche l’unico. E per decenni le nascenti tipografie canadesi dovettero approvvigionarsi di polizze di caratteri all’estero: inizialmente dal Regno Unito e poi, a partire dalla fine del ‘700, dagli Stati Uniti. La prima fonderia tipografica canadese, la Montréal Type Foundry, aprì infatti solo negli anni ’30 dell’Ottocento.

Schermata del sito canadiantypography.ca

A raccontare l’affascinante storia della stampa e delle arti tipografiche canadesi è un sito nato da poco, quello dei Canadian Typography Archives, una realtà senza scopo di lucro nata dall’idea di un gruppo di volontarie e volontari con l’intento di documentare e preservare tale storia.

Aperto ai contributi di appassionati e addetti ai lavori, l’archivio digitale ha da poco lanciato la prima fase del progetto, che andrà ad approfondire gli oltre due secoli (dal 1751 al 1985) che separano l’apertura del laboratorio di Green e gli inizi dell’era digitale. La seconda fase, che si focalizzerà sulla stampa in lingua francese, su quella dei popoli nativi e sui lavori tipografici dell’ultima parte del XX secolo sarà avviata nel 2024.
Nel frattempo il sito — in doppia lingua, inglese/francese — è già ricco di contenuti e di materiali (anche su Instagram), suddivisi in diverse categorie, che vanno a esplorare gli inizi, la diffusione delle piccole tipografie, la gestione degli affari, i professionisti più importanti, le pratiche del type design, le tendenze grafiche, la pubblicità, le pubblicazioni.

Schermata del sito canadiantypography.ca
Schermata del sito canadiantypography.ca
Schermata del sito canadiantypography.ca
Schermata del sito canadiantypography.ca
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