Nel 1976, Mort Garson — arrangiatore, compositore, autore, ma soprattutto pioniere della musica elettronica — creò un album composto specificatamente per le piante, e, a detta del sottotitolo, per chi le ama. Per poter averne una copia, era necessario acquistare una pianta da interni in un negozio chiamato “Mother Earth”, situato in Melrose Avenue a Los Angeles, o un materasso Simmons in un outlet Sears. Bastava entrare in uno di questi due luoghi, decidere di avere bisogno di un ficus o di un materasso nuovo e in aggiunta si otteneva anche una copia di Plantasia.
Nonostante non possa essere ascoltato, ma sfogliato, la tipografia 4graph ha deciso di dare lo stesso nome al suo concept magazine sostenibile, stampato in altissima qualità e interamente dedicato al mondo vegetale, con veste grafica ideata e realizzata da Mine Studio.
Nelle dodici pagine di Plantasia, illustrazioni, fotografie ma anche storie e approfondimenti cercano di rendere giustizia ai tantissimi spunti forniti dalla natura, che siano legati ad aspetti estetici, o portatori di innovazione in campi come la botanica o la neurobiologia vegetale: partendo dai tre dei giardini più belli di Roma — la Serra Moresca di Villa Torlonia, l’Orto Botanico e il Giardino Giapponese — viene raccontato il giardino in sé, con il suo design e le piante che ne fanno parte; vengono mappati e raccontati gli alberi più antichi della Terra, conosciuti anche come “Individual Trees”; attraverso gli spunti di autori come Merlin Sheldrake e Michael Pollan, viene approfondito il recente successo dei funghi; e, per non farsi mancare nulla, si trova anche un’intervista a Diego Florian, direttore di FSC Italia, la principale organizzazione internazionale che certifica la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti in chiave sostenibile. E c’è anche la possibilità di trasformare le due pagine centrali in un poster che, ricalcando la tradizione dell’erbario, elenca le più note piante da interni e da ufficio, ma soprattutto le loro caratteristiche e i loro bisogni.
Per farla breve, se mondo vegetale e sostenibilità sono temi che vi incuriosiscono o semplicemente vi interessano, vale la pena dare una sfogliata a Plantasia. Si può richiedere gratuitamente qui.
Chissà se a Mort Garson un magazine così sarebbe piaciuto.

