12 x 12: la moda da inizio ‘900 a oggi, illustrata da 48 artisti

Dai cappelli piumati in voga agli inizi del secolo scorso, dalle flapper degli anni ’20, dai tubini neri, fino ad arrivare al fluo degli anni ’80, alle camice in flanella dei ’90, alla scena contemporanea fatta di post-post-modernismo no-gender che “campiona” il passato attraverso collaborazioni e iper-citazionismo: 12 x 12, progetto editoriale della rivista milanese Nurant, racconta 120 anni di moda, o meglio di mode, attraverso l’illustrazione, con uno sguardo che parte dalla cifra tonda del 1900 e prova a immaginare anche cosa ci aspetta per il futuro prossimo, giungendo fino alla fine del decennio in cui siamo ancora immersi.

Un po’ catalogo e un po’ numero speciale del magazine, il libro ospita le opere di ben 48 illustratori, 4 per decennio. Ciascuno di loro ha realizzato 2 tavole, cosa che porta il totale a [rumore di ingranaggi nel cervello]… 96.
Ma come le metti assieme tante teste, altrettante matite, pennelli e talenti? Tutto è cominciato nel 2017, quando Nicola Iannibello e Sonia Mion — che insieme a Sergio Caruso e Federico Caruso sono le anime di Nurant — tennero una presentazione presso la Milano Fashion Library.

Lì nacque l’idea di creare un ciclo di incontri, che si concretizzò poi nel format 12 x 12, dove 12 sono i decenni e 12 pure gli appuntamenti, uno al mese.
Essendo Nurant una rivista dedicata all’illustrazione, non fu un problema trovare gli artisti. Più problematico — ma sicuramente divertente — affidar loro una decade che fosse in qualche modo congeniale a stile e immaginario.

Simone Antonello, Alessandra Belloni, Paola Bernardi, Paola Sala, Ilaria Bochicchio, Sara Ciprandi, Alessandra De Cristofaro, Elena Temporin, Giorgia Bressan, Federica Iaccio, Valentina Russello, Alessandra Scandella, Federica Del Proposto, Nicola Giorgio, Roberta Maddalena, Anna Resmini, Laura Bagnera, Alice Coppini, Studio Fludd, Carlotta Raimondi, Shut Up Claudia, Chiara Dattola, Chiara Lanzieri, Giordano Poloni, Giorgia Atzeni, Massimiliano Aurelio, Marta Pantaleo, Cinzia Zenocchini, Giulia Ripa, Matteo Riva, Fortuna Todisco, Linwei Zhang, Massimo Giacon, Marta Iorio, Naki, Marianna Tomaselli, Federico Paoli, Margherita Premuroso, Pietro Puccio, Alessandro Ripane David Cristobal, Elisa Macellari, Margherita Paoletti, Chiara Terraneo, Davide Baroni, Carla Capogna, Elena Scilinguo ed Elisa Seitzinger hanno dunque offerto la loro visione, l’hanno tradotta nel loro personalissimo segno e sono riusciti a rappresentare non solo abiti, acconciature, trucco, accessori, ma anche l’atmosfera e i cambiamenti sociali dei vari decenni.

Alla fine della serie di 12 incontri, Nurant ha poi organizzato una grande retrospettiva con tutte le opere. Mostra che è stata esposta, a fine 2018, sia a Torino (durante i Graphic Days) che a Milano (per Paw Chew Go), con il libro ad accompagnare i due eventi.

Nel volume, che si può acquistare online, oltre alle 96 illustrazioni ci sono 12 testi, ciascuno a introdurre un periodo. A volte sono brevi saggi, altre racconti, e sono a cura di Federico Caruso, Nicola Commito, Daniela Marchitto, Sara Perlini Benucci, Alice Brunello Luise, Paolo Salerno, Davide Rocco Capalbo, Marco Calini, Simone Sbarbati (proprio io, il mio testo lo trovate qua), Nicola Iannibello, Pasquale La Forgia e Chiara Carluccio.

Il progetto grafico è a cura di VZNstudio, fondato dai due Nurant Iannibello e Mion.