Con sobrietà (e con molta calma) abbiamo aperto il nostro account su Instagram.
C’è voluto tempo – soprattutto per conquistare un @frizzifrizzi già occupato – ma finalmente pure noi potrem(m)o fare foto sbiadite a gattini, scarpe e cupcakes, pubblicare autoritratti ammiccanti oppure inutili duplicati dei contenuti del sito.
Ho scritto potrem(m)o perché invece abbiamo deciso di muoverci in maniera diversa. E utilizzare il mezzo Instagram per contenuti inediti ed un progetto ben chiaro, sia nelle nostre teste che negli obiettivi nei nostri smartphones. Progetto che presto coinvolgerà pure i lettori.
Convinti che gli oggetti parlino di noi quanto e forse più delle parole, iniziamo con #cosasonooggi: una serie di “ritratti in forma di cose” di quella che è la redazione, virtuale e delocalizzata (leggi: ognuno a casa sua), di Frizzifrizzi, per poi passar parola (o pavimento) ad un po’ di ospiti speciali.
L’appuntamento quindi è su Instagram: @frizzifrizzi
Vietate le famigerate bande nere e le cornicette.