Gli strumenti per la comunicazione digitale si evolvono, io credo, soprattutto attraverso l’uso che ne fanno i loro utilizzatori.
Così come i primi che hanno cominciato a fare profili per un marchio hanno fatto fatto nascere le pagine Facebook, o quelli che sulle chat dettano a voce perché è troppo difficile la loro scrittura (ad esempio i cinesi) hanno fatto nascere i messaggi vocali, ecco che quando ho incontrato Feticci su Instagram, sono rimasto fulminato.
Feticci è un canale instagram che guarda al calcio attraverso i feticci che ognuno di noi può avere: dal singolo ricordo di un calciatore qualsiasi, ad un campo di calcio che rimane unico fazzoletto di verde durante l’inverno di una cittadina islandese, all’utilizzo politico delle magliette numero 10.
Lo fa con un trattamento artistico moderno e piacevolissimo e soprattutto lo fa a voce. I contenuti di Feticci sono infatti delle pillole vocali registrate in lo-fi, in cui gli autori del canale intervistano amici, se stessi, artisti, influencer, chiedendo sempre la stessa cosa: qual è il tuo feticcio nel calcio?
Ecco alcuni dei primissimi risultati: Carlo Pastore, Direttore Artistico del MI AMI Festival, su Matías Almeyda; Leonardo Piccione, cofondatore di Bidon, sul campo da calcio del Völsungur, a Húsavík, il villaggio islandese in cui vive.
Post instagram che sono piccoli podcast dedicati all’oggettivazione di ricordi e sensazioni, una wunderkammer digitale dedicata esclusivamente alla passione per il calcio. Una moderna taverna in cui appendere memorabilia sportive sonore, un progetto che ovviamente non potevamo fare a meno di segnalare!
Seguiteli dunque su Instagram e iscrivetevi alla loro newsletter.
Feticci è un progetto dei giornalisti e autori Tommaso Naccari e Federico Corona e del designer e art director Stole Stojmenov.
P.S. Ragazzi, se volete potete intervistare anche Simone, me e gli altri di Frizzifrizzi… sarebbe divertente scoprire cosa amiamo del calcio.

Feticci
Feticci è una newsletter curata da Federico Corona e Tommaso Naccari, con la direzione artistica di Stole “Moab” Stojmenov.