From disco to disco. Viaggio nei luoghi della cultura dance mantovana

Ospitiamo un contributo di Massimiliano Boschini, autore, insieme a Stefano Rubini, di un progetto fotografico sullo stato attuale delle discoteche storiche del mantovano.

Prenderà il via venerdì 1 settembre alle 18:00, presso la Casa del Rigoletto a Mantova, la mostra From Disco to Disco. Gli autori, Massimiliano Boschini e Stefano Rubini, hanno compiuto un “viaggio nei luoghi della cultura dance mantovana”, come citato nel sottotitolo dell’evento. Il loro peregrinare, sia geografico che temporale, ha toccato i punti nevralgici della provincia virgiliana che in passato ospitavano discoteche, con l’obiettivo di verificarne lo stato attuale.

Quello sopra è l’incipit del comunicato stampa, che faccio mio e dopo il quale passo alla prima persona singolare. Appartengo alla cosiddetta Generazione X e, negli anni, oltre a essermi occupato a lungo di fotografia e comunicazione, ho avuto la fortuna di vivere l’epoca d’oro delle discoteche, sia come fruitore che come addetto (o quasi) ai lavori. Devo buona parte delle tre esperienze a un’unica persona, che mi faceva entrare “a sbafo” nel locale che gestiva e per primo mi mise davanti al naso un Macintosh. Io e Andrea Begotti, questo il suo nome, ci frequentiamo ancora da buoni amici, con qualche capello bianco in più in testa e qualche anno in più sulla carta d’identità. La discoteca, invece, non solo non esiste più, ma è stata demolita: i luoghi passano, le persone restano e con esse la memoria di ciò che hanno vissuto.

“From Disco to Disco”, di Massimiliano Boschini e Stefano Rubini

Ho definito in più occasioni From Disco to Disco con la parola pellegrinaggio. Con Stefano Rubini, valente collega e persona di spirito, ho toccato tutti quei luoghi della provincia di Mantova nei quali è stata attiva, nel tempo, almeno una discoteca. Marmirolo, Suzzara e Castel Goffredo, solo per citarne alcuni, sono “solo” normalissimi paesi, ma se scrivo invece Jackie O’ Palace, Blue Max e Allimite è più probabile che a qualcuno dicano qualcosa di più, sulla spinta di ciò che questi nomi hanno rappresentato: luoghi di culto, dove si ballava e ci si divertiva, conoscendo gente e facendo amicizie.

COSA
From Disco to Disco
Viaggio nei luoghi della cultura dance mantovana
QUANDO
1 – 24 settembre 2023
9 – 18,00 | ingresso gratuito
INAUGURAZIONE
1º settembre | 18,00
DOVE
Casa del Rigoletto | p.zza Sordello 23, Mantova

Nonostante tutto, io e Stefano non siamo andati “alla ricerca del tempo perduto” di proustiana memoria. La mostra non propone vecchie foto in bianco e nero o dai colori vintage, bensì quanto ci siamo trovati davanti in questi mesi, tornando, almeno nel mio caso, sui nostri passi (di danza). From Disco to Disco rappresenta ciò che è rimasto dell’epopea delle discoteche mantovane. Il quadro che emerge dalle oltre sessanta foto è oltremodo chiaro: molte risultano chiuse, alcune convertite ad altri scopi e un paio sono addirittura sparite, lasciando spazio ad abitazioni e centri commerciali. Poche quelle tuttora in attività, anche se tra esse spicca ancora la decana, la regina delle notti di pianura: il Caravel, che oggi si chiama Mascara, ma che ha sostanzialmente mantenuto l’impianto di un tempo.

Lo spaccato attuale trova sintesi anche nel titolo, la cui parte finale è “barrata”. From Disco to Disco, traducibile letteralmente come “da discoteca a discoteca”, va però interpretato come “siamo passati dai fasti degli anni passati ai divieti di oggi”. Gli ingressi sono infatti ora sbarrati e le code di persone che vi si radunavano davanti sono pressoché scomparse: non si entra, alt! Le opere esposte ritraggono infatti, in buona parte, degli esterni, desolatamente vuoti, dall’aria dimessa e che mettono quasi tristezza. Tristezza che sono convinto possa diventare disagio, in chi questi posti li ha frequentati, come il sottoscritto.
Il fotografo non dovrebbe spiegare le proprie immagini, ma confesso che in questo caso il passato ha di certo influito. Nel corso delle varie tappe, i BPM del mio muscolo cardiaco sono schizzati in alto. Non sono un medico, ma direi più o meno a 130, quelli della musica House. Tu chiamale se vuoi emozioni.

“From Disco to Disco”, di Massimiliano Boschini e Stefano Rubini

Chi non avesse mai calcato la pista da ballo di una discoteca, soprattutto per età, troverà From Disco to Disco più simile a un reportage di architettura e paesaggio. In ogni caso, per tutti, le opere esposte rappresentano un’occasione per interrogarsi sullo stato del divertimento, sia singolo che collettivo: è davvero tramontato per sempre il rito delle grandi sale, a favore del consumo individuale di musica attraverso piattaforme come Spotify, TikTok e YouTube? Per questo credo che, al netto dell’ambito geografico molto limitato, la mostra possa rappresentare uno spaccato, la sintesi perfetta di una situazione che riguarda molte altre province italiane.

L’intero allestimento è impreziosito non solo dal luogo, la prestigiosa Casa del Rigoletto, ma anche da una presentazione firmata da Lorenzo Immovilli, operatore culturale, conduttore radiofonico e coautore del libro/docufilm Disco Emilia. Viaggio nella terra delle discoteche, dal quale è tratto anche un interessante podcast. Durante il vernissage del 1 settembre sarà presente anche lo storico deejay e conduttore radiofonico Marco Guarnieri, per una disamina introduttiva dei temi trattati. Le discoteche e i luoghi del cosiddetto divertimento musicale saranno poi ulteriormente approfonditi nel corso di Fatti di Cultura, di cui From Disco to Disco fa parte, oltre che da apripista (da ballo). La decima edizione del festival dedicato ai temi dell’innovazione culturale e dei linguaggi artistici e creativi organizzato da Pantacon si terrà dal 22 al 30 settembre con il sostegno del Comune di Mantova, attraverso gli assessorati alle Politiche giovanili e alla Cultura. 

Dimenticavo… grazie Andrea :)

Massimiliano Boschini

“From Disco to Disco”, di Massimiliano Boschini e Stefano Rubini
“From Disco to Disco”, di Massimiliano Boschini e Stefano Rubini
“From Disco to Disco”, di Massimiliano Boschini e Stefano Rubini
“From Disco to Disco”, di Massimiliano Boschini e Stefano Rubini
Un messaggio

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