Pochi giorni fa si è tenuta la premiazione della seconda edizione dell’InterAction & Experience Unirsm Design Contest, un concorso, voluto e organizzato dai corsi di laurea in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino con l’intento di coinvolgere le varie realtà universitarie e accademiche italiane che hanno al loro interno corsi e laboratori dedicati a due discipline assai attuali come l’Interaction design e l’Experience design, quindi la progettazione delle interazioni tra le macchine/software e persone, e dell’esperienza dell’utente durante l’uso.
Il contest (che abbiamo già annunciato qui) era rivolto a neo-laureate, neo-laureati, studenti e studentesse delle triennali in design, di Isia e di corsi di accademie in classi affini, e sono stati tre i progetti premiati dalla giuria, presieduta da Silvia Gasparotto, docente e vicedirettrice del Corso di laurea magistrale dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, e composta da Arianna Cristiano, art director di Illo, Roberto Paci Dalò, designer, musicista e artista, Pietro Costa, ricercatore presso lo Iuav di Venezia, e Serena Cangiano della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI).
Tre menzioni d’onore sono invece state assegnate (in due casi su tre a progetti già premiati) dalla giuria studentesca, formata da Irene Bacherotti, Irene Paola Carlino, Massimiliano Iob, Paola Morone e Stefania Papa.
Qui su può vedere l’intera cerimonia di premiazione, e di seguito premi e menzioni.

Primo premio + menzione d’onore della giuria studentesca per l’accessibilità
Dichroma, di Miriana Cerenzia
Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Unirsm Design
Il progetto propone un servizio che consente alle persone con daltonismo di poter fruire delle opere d’arte all’interno dei musei grazie alla correzione dei contrasti cromatici tramite l’utilizzo della realtà aumentata.
L’app proposta consente alle istituzioni museali di poter ampliare il proprio pubblico attraverso un dispositivo volto all’inclusione.

Secondo premio
Entità del gruppo 1 – generatore automatico di contenuti editoriali, di Emily Goulene
SUPSI Mendrisio
Il progetto, un generatore casuale di storie, mette assieme passato, presente e futuro combinando le esigenze di fruizione di coloro che sono abituati ad utilizzare piattaforme digitali, alla realizzazione di un prodotto editoriale fisico. La piattaforma si avvale di software open source e utilizza l’intelligenza artificiale per ridefinire l’essenza del prodotto editoriale.

Terzo premio + menzione d’onore della giuria studentesca per la comunicazione
GOG-redesign, di Caterina Rigobianco e Filippo Contatore
Libera Università di Bolzano
GOG-redesign è un progetto di exhibit design e digital experience che propone una modalità di esposizione dei progetti elaborati all’interno dell’Università attraverso una piattaforma interattiva che, oltre ad esporre i lavori degli studenti, mira anche a creare momenti di condivisione e convivialità. L’interfaccia è stata infatti progettata per valorizzare i contenuti della scuola, e per attivare la partecipazione nonostante il periodo di pandemia.

Menzione d’onore della giuria studentesca per la sostenibilità
Pnéuma, di Gianluca Gorgoglione, Luigi Basile e Martina Pilla
Politecnico di Bari
Pnéuma è un progetto che utilizza l’energia bioibrida prodotta dalle stesse foglie degli alberi per trasmettere elettricità e produrre illuminazione.
La menzione d’onore è stata attribuita in quanto il progetto indaga e sperimenta una soluzione concreta e tangibile in risposta alle esigenze della società riguardo alle energie
pulite e rinnovabili.