Il declino della fertilità maschile è un fenomeno osservato da una trentina di anni. Finora, come cause sono sempre state citate un’errata alimentazione, il tabagismo, lo stress.
Secondo un recente studio, condotto da Andreas Kortenkamp e Hanne Frederiksen (rispettivamente dell’Università di Londra e di Copenaghen), a causare la diminuzione, il rimpicciolimento e la minor vitalità degli spermatozoi sarebbero alcune cause ambientali mai prese in considerazione, come la presenza nel nostro organismo di ftalati, diossine e paracetamolo.
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Come ogni lunedì è una rubrica a cura della giovane illustratrice e tatuatrice Alessandra Bruni, che ogni settimana illustra una notizia della settimana precedente.