Come ogni lunedì: India, private dell’utero per poter lavorare di più

Per sei mesi l’anno, nella città indiana di Beed, lavorano un milione di raccoglitori di canna da zucchero, di cui la metà donne.
Un reportage di France Tv ne racconta la vita: sveglia alle 3 del mattino e poi oltre 10 ore di lavoro sotto il sole, con un solo giorno di riposo al mese.
Per poter sopportare i ritmi di lavoro, alle donne, spesso soltanto bambine, viene consigliato di asportare le ovaie o addirittura l’utero, per evitare dolori mestruali e fastidiose gravidanze.

👉 Se ne è parlato qui, qui.

(copyright: Alessandra Bruni)

Come ogni lunedì è una rubrica a cura della giovane illustratrice e tatuatrice Alessandra Bruni, che ogni settimana illustra una notizia della settimana precedente.

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