Mushroom Color Atlas: l’atlante cromatico dei pigmenti che si possono ricavare dai funghi

Nata e cresciuta a Portland, nell’Oregon, l’artista statunitense Julie Beeler ha sempre sentito il forte richiamo della natura, passando molto tempo tra i boschi ai piedi del Monte Sant’Elena, il grande vulcano che nel 1980 esplose in una delle eruzioni più grandi e spettacolari della storia recente, e imparando fin da ragazzina a riconoscere e a raccogliere erbe selvatiche e funghi.
Dopo una laurea in progettazione grafica e storia dell’arte presso la californiana University of the Pacific, Beeler ha passato molti anni a lavorare come designer, collaborando principalmente con musei ed istituzioni, e vincendo numerosi premi nazionali e internazionali.
Alla fine, però, il mondo naturale l’ha calamitata di nuovo tra le sue multicolori spire: nel 2014 Beeler ha venduto lo studio creativo che aveva fondato con suo marito, l’artista Brad Johnson, e insieme a lui ha acquistato una fattoria nello stato di Washington. Quella che doveva essere una casa in cui andare a passare i fine settimana e le vacanze, diventò tuttavia il quartier generale e il centro focale della seconda vita di Beeler, quella di artista e di “alchimista”, come lei stessa si definisce.

Julie Beeler nel suo laboratorio
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)

Desiderosa di sporcarsi le mani dopo tanti anni passati davanti a uno schermo, la designer tornò a scuola per imparare a lavorare con i tessuti e con i ricami, al contempo frequentando corsi di micologia per affinare sempre di più l’arte di riconoscere i funghi.

Da allora Beeler è diventata un’artista tessile molto stimata, assoluta maestra nell’uso dei pigmenti naturali, coi quali sperimenta da tempo. Nella sua verdissima tenuta, oggi sede del suo progetto Bloom & Dye, coltiva fiori e tiene frequentatissimi laboratori in cui insegna a estrarre e usare i pigmenti naturali, in primis dai funghi.
Quella di ricavare colori dalle specie fungine non è una pratica molto diffusa, e sono ancora poche le persone che sanno come farlo, per questo l’artista ha deciso di mettere online un vero e proprio atlante, il Mushroom Color Atlas, realizzato in collaborazione con il marito e con l’aiuto di uno sviluppatore (Danny Rosenberg) e di una illustratrice (Yuli Gates).

«Il Mushroom Color Atlas è una risorsa e un riferimento per coloro che hanno curiosità riguardo ai funghi e ai bei colori tenui che se ne estraggono. Ma è anche l’inizio di un viaggio; un punto di partenza verso il caleidoscopico regno micologico e il nostro legame con esso» spiega Beeler, che spera anche che il suo Atlante possa ispirare le persone a capire l’importanza delle reti, delle connessioni e delle relazioni simbiotiche fra le creature che vivono nelle foreste.

(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)

L’Atlante si apre con una grande tavolozza cromatica formata da oltre 600 tonalità. Passando sopra a ciascuna di esse si può vedere da quale fungo è stata ricavata. Cliccando sul colore, si apre invece una pagina in cui si possono esplorare tutte le varianti, ottenute in base alla preparazione del pigmento con diversi mordenti (ferro, stagno, allume) e all’uso su vari tipi di tessuto, come lana, seta e lino — processi che sono spiegati in un’apposita sezione del sito.

Frutto di tantissimo lavoro, il Mushroom Color Atlas è la summa delle due anime di Beeler: quella d’artista, piena di magia e pervasa dal desiderio di sperimentare con l’imprevedibilità; e quella di designer, più razionale, ben cosciente che è solo attraverso un approccio scientifico che si possono raggiungere risultati utili anche a quanti vorranno avvicinarsi a questo tipo di attività. Proprio per questo ciascun colore della grande tavolozza è la conseguenza di molteplici operazioni compiute con la medesima metodologia, ripetute centinaia e centinaia di volte. Un’opera certosina, fatta con amore, passione e dedizione da chi, dietro a ciascuna sfumatura, vede tutta la ricchezza del complesso, interconnesso mondo naturale.

(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
(courtesy: Julie Beeler / Mushroom Color Atlas)
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