Limoni. Il G8 di Genova Vent’anni dopo

Roberta ed io abbiamo ascoltato questo podcast andando in ferie, abbiamo ascoltato questi racconti in macchina, sulla A4, tra le montagne sopra Vittorio Veneto o fermi all’autogrill color rosa e oro vicino a Verona (di proprietà di una nota marca scaligera di prodotti dolciari da forno, per quello ha quei colori). Non è stato facilissimo, ma è stato importante.

Sto per parlarvi di Limoni. Il G8 di Genova Vent’anni dopo, che è disponibile su Apple, Spotify, Spreaker, Google podcasts.

Annalisa Camilli, assieme al direttore di Internazionale che l’ha convinta a farlo, ha fatto un lavoro importantissimo per tutti quelli della nostra generazione. Ha curato, assieme ad un gruppo di professionisti interessantissimo (il regista e documentarista Carlo Bachschmidt tra tutti, ma anche Marzia Coronati e Anita Otto), un racconto intenso di quello che fu il G8 di Genova vent’anni fa.

La prima puntata del podcast

È questo Limoni, un podcast che porta il nome del frutto che in manifestazione si tiene in tasca perché, una volta lanciati i lacrimogeni, spremuto negli occhi aiuta ad alleviare dolore e paura, a ritrovare il controllo. Mi è capitato di doverlo fare e ancora lo considero uno dei paradossi più belli della mia vita: spremermi un limone negli occhi per vederci meglio, per stare meglio.

La Rivoluzione, non è una cena di gala.

Come un limone spremuto negli occhi, questo podcast massacra e lenisce, elenca risultati e scopre mancanze, racconta quei mesi e, va detto, ci ricorda i vent’anni che sono passati da quei giorni che hanno cambiato molti di noi.

Non sono un romantico su queste cose, per me dalla politica è normale aspettarsi violenza e contraddizioni.
Però Annalisa e la squadra de L’Internazionale fanno qui un lavoro che vorrei tutti seguiste, perché non è da tutti i giorni ascoltare un’anarchica milanese, una no global tedesca, ex liceali romani, genovesi, ma anche dottori, avvocati (e un illustratore), parlare di quei momenti. E non è da tutti i giorni sentire le telefonate al 113, o le battute fatte in radio tra camionette delle forze dell’ordine.
Un coro che è un racconto editato benissimo, in cui le parole fluiscono in macchina lasciandoci in un silenzio interrotto solo da pochissime parole di sgomento e insulti di fronte ai momenti più duri che incontriamo di puntata in puntata. Parole che non sono riportabili qui, ma che tanto incontrerete dentro di voi, durante l’ascolto.

Limoni


La serie è stata scritta da Annalisa Camilli in collaborazione con Carlo Bachschmidt, Marzia Coronati e Anita Otto.
L’audio è stato prodotto da Riccardo Fazi con l’aiuto di Amedeo Berta e Gianluca Agostini.
La consulenza e il montaggio sono di Jonathan Zenti, le musiche sono di Adele Altro, il coordinamento editoriale di Chiara Nielsen, il copy editing di Pierfrancesco Romano, la voce dei titoli di Alberto Notarbartolo, le grafiche di Lucio Lazzara.


Un messaggio

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