Ritratti grafici: un ritratto corale della comunità italiana del graphic design

Non è semplice racchiudere in una definizione un mestiere, quello della progettazione grafica, che tende a espandere la propria influenza e i propri confini alla stessa velocità con cui si evolvono i mezzi e i linguaggi della comunicazione, trovando vie di fuga sempre nuove — di forma e di concetto — ogni volta che lo si tenta di ingabbiare.
Lo storico del design e ricercatore Carlo Vinti ne ha dato una descrizione in negativo, spiegando1 cioè cosa un graphic designer non è: non è un architetto, non è un disegnatore, non è un pittore, non è un pubblicitario ma è «il risultato di tutto ciò che ha capito di non essere».
È una formula, questa, che si adatta perfettamente alla magmatica complessità dell’oggetto di indagine: ogni tentativo di far luce sulla figura mutevole e mutante di chi fa grafica arriva per forza a conclusioni parziali.
«Prima artista pubblicitario, prima ancora cartellonista, prima ancora ancora tipografo, prima ancora ancora ancora editore» scrive Maria Angelo Di Pierro, curatrice, insieme a Marco Sammicheli, del libro Ritratti Grafici, recentemente pubblicato dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori nella piccola collana dei Quaderni del Laboratorio Formentini.

“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)

Di Pierro è giornalista e pubblicista, già consulente di Aiap e oggi collaboratrice dell’Istituto Italiano di Cultura oltre che fondatrice della Meme Gallery di Milano. Sammicheli, invece, è giornalista, docente e curatore, attualmente corrispondente italiano della rivista Wallpaper* e responsabile delle relazioni internazionali della Triennale di Milano. Nel 2017 hanno fondato insieme (e con Williams Fagioli) un festival dedicato alle arti grafiche: si chiamava MOSTRO e nasceva come piattaforma di discussione e come occasione per portare a Milano realtà — italiane e non — che non vi avevano ancora mai lavorato.

Conclusasi l’anno scorso l’esperienza del festival, lo spirito di indagine e la volontà di creare reti e approfondire alcuni dei temi chiave della professione è proseguita attraverso altri progetti, tra cui, appunto, questo libro, che il curatore e la curatrice descrivono come «una pluralità di istantanee» per restituire «un ritratto corale e in presa diretta di una comunità di professionisti cosmopoliti che risponde alle sfide dei tempi con passione, talento e coraggio».

“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)

Protagonisti del volume sono infatti alcuni tra i più interessanti studi grafici italiani: Dallas (nato nel 2015 a Milano), eee studio (2013, tra Bologna e Ravenna), FF3300 (2008, Bari; ma prima ancora era una rivista indipendente gratuita), Leftloft, (1997, Milano), òbelo (2012, Milano), Studio Temp (2007, Bergamo), Think Work Observe (2011/12, Udine), Tomo Tomo (2018, Milano), Undesign (2003, Torino), Zaven (2008, Venezia).
I loro “ritratti” sono raccolti nella seconda parte del libro, organizzati in una struttura uguale per tutti attraverso la quale auto-raccontarsi seguendo diversi punti: Fondamenta, con la storia degli studi e di chi li ha fondati; In studio: il metodo, la ricerca, la committenza, che non sto a chiarire ulteriormente perché si spiega da solo; Maestri, dunque i punti di riferimento, nel settore e non; Noi e il sistema culturale della grafica, dove ci si guarda da lontano, all’interno (o all’esterno) di un contesto; e infine Per una bibliografia minima del giovane professionista, che consiste in una breve lista di letture preziose. A seguire, per ciascuna delle dieci realtà, una piccola selezione di lavori.

“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)

Nonostante il formato “scheda”, non si tratta esattamente di una schedatura — in quel caso avrebbero dovuto essere molti di più gli studi presenti — ma, come già detto, di “istantanee”, che trovano posto in un ideale album in cui molte foto, soprattutto storiche, sono già state inserite dai saggi che fanno parte della prima sezione del libro, firmati da Sammicheli e Di Pierro (che si soffermano, rispettivamente, sul ruolo delle scuole di grafica, con i punti di vista di diversз docenti, e sulle associazioni di settore, con un incontro con Marco Tortoioli Ricci, presidente di Aiap) oltre che dal giornalista ed esperto di editoria Stefano Salis — il suo è un testo che sottolinea il poco coraggio dell’editoria libraria italiana — e da Andrea Amichetti, fondatore ed editore della rivista Zero, alle prese con un breve saggio sulla missione dell’art director.

Dato l’argomento e le molteplici prospettive dalle quali osservarlo, si percepisce, in Ritratti grafici, una certa frammentarietà. Si sente, insomma, la mancanza di un filo rosso. Non che sia strettamente necessario averne uno, ma in tal caso non avrebbe guastato qualche ulteriore approfondimento nella seconda parte, quella dedicata agli studi, per non lasciarli schiacciati a due dimensioni sulla pagina e presentarli, invece, in tutta la loro sfaccettata tridimensionalità.
Emergono, tuttavia, storie e idee anche molto diverse tra loro. Ad accomunarle tutte, però, c’è una sensazione di fondo: quella di “alterità” rispetto al mondo istituzionale, scollegato dalle realtà indipendenti e incapace di dare valore e rilevanza a un sistema che, storicamente, ha contribuito grandemente a quella cultura del bello di cui tanto andiamo fierз.

“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Ritratti grafici”, a cura di Maria Angela Di Pierro e Marco Sammicheli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.