Carezze intime, in un bosco, durante una passeggiata a cercar funghi.
Una notte di sesso per strada, sul cofano di un auto, con un taxi a godersi lo spettacolo.
Due ragazze che si scrivono versi sulla pelle fino a denudarsi completamente.
Un amplesso sull’orlo di un burrone.
Un tradimento virtuale con la realtà aumentata.
Sono solo alcune delle storie raccolte e illustrate dall’artista francese Simon Frankart nel suo libro Petites Luxures – Storie intime, uscito lo scorso maggio in Italia, pubblicato da L’Ippocampo dopo il grande successo dell’edizione francese, data alle stampe da Editions Hoëbeke nell’ottobre del 2019.
Per oltre 15 anni Frankart ha lavorato come designer grafico ma il successo è arrivato solo di recente, grazie a un account Instagram oggi seguitissimo, @petitesluxures (1,3 milioni di follower nel momento in cui scrivo), che quasi quotidianamente pubblica disegni erotici accompagnati da giochi di parole e, talvolta, storie vere — o fantasie, ma poco importa ai fini del risultato — raccontate dai fan.
Aperto in forma anonima nel 2014 e per lungo tempo portato avanti senza metterci né la faccia né il nome — tanto che, tra giornalisti e follower, c’era chi ipotizzava che l’autore potesse essere una donna — l’account è nato per caso, quando, a letto con l’influenza, Frankart ha abbozzato dei febbricitanti disegni di pin up senza però completarli, scoprendo poi, una volta guarito, che proprio l’incompiutezza dava a quegli schizzi una carica erotica.
Da allora quei segni minimali, che giocano con lo spazio negativo, lasciando alla mente dello spettatore e della spettatrice il compito di completare l’immagine e fantasticare (esattamente gli stessi ingredienti dello stimolo erotico), sono diventati il “marchio di fabbrica” di Petites Luxures: uno stile che è anche funzionale per riuscire a scampare alla rigida e bacchettona censura dei social network.
Quando è arrivato il momento di realizzare il suo primo libro, Frankart ha chiesto ai suoi follower di inviargli storie vere: ne sono arrivate oltre 1000 da tutto il mondo: dalla Francia e dagli Stati Uniti, dall’Italia e dalla Spagna, dalla Svizzera e dal Sud Africa, dall’India e dall’Ungheria, scritte da donne e da uomini. Tra di esse l’autore ne ha selezionate 50, realizzando poi altrettante illustrazioni ad hoc.
Si tratta di storie brevi, talvolta brevissime, i cui ingredienti sono perlopiù il desiderio improvviso, le situazioni “proibite”, le circostanze assurde e dunque ancor più eccitanti, e quei piccoli e maldestri incidenti che rendono divertente e appassionante il sesso.
Negli scaffali delle librerie, Petites Luxures – Storie intime lo si trova in quelle zone grigie dove “ufficialmente” si va a cercare per fare regali stuzzicanti ad amici e amiche. Il luogo perfetto per quel genere di situazioni che poi potrebbero finire nel prossimo libro di Frankart.