L’ampia diffusione e l’accessibilità del porno online ha permesso potenzialmente a chiunque di conoscere e riconoscere i propri gusti in fatto di sesso e piacere: non solo trovare ciò per cui sapevamo già di avere una predilezione (rendendosi anche conto di essere in buona e numerosa compagnia, quando si tratta di quelle che fino a qualche decennio fa venivano frettolosamente e moralisticamente bollate come perversioni) ma anche e soprattutto scoprire inclinazioni e fantasie che non sapevamo di avere. «Il porno su internet permette di soddisfare davvero tutte le curiosità, senza alcun limite. Le incentiva, le iperbolizza e le legittima perché c’è e ci sarà sempre almeno una persona con una fantasia uguale o superiore alla nostra che la giustifica» scrive Barbara Costa nel suo intelligente, erudito e ironico saggio Pornage.
Il problema è che poi non sempre tale curiosità e desiderio di sperimentazione si traducono in realtà nella vita di coppia (qualunque sia la “configurazione” della coppia). Per mille motivi — mancanza di complicità, timidezza, timore delle reazioni dell’altra persona — confessare le proprie fantasie de visu può essere difficilissimo. Ed è qui che entra in ballo la dimensione ludica: giocando si impara, si scopre e ci si scopre, si sciolgono nodi e — anche nel caso di chi non ha problemi a dichiarare i propri desideri erotici e sessuali — ci si stuzzica a vicenda con leggerezza.
È su questo solco che si inserisce Sex Carnet, un gioco softporn di carte illustrate ideato e realizzato da Maira Passuello, designer e art director di Padova che con lo pseudonimo di Flanana mette in gioco la sua voglia di esprimersi attraverso l’illustrazione e l’eros.
Il Sex Carnet consiste in una scatolina che contiene otto carte che funzionano come dei buoni: chi ha il mazzo può regalare a un’altra persona una carta con una specifica fantasia (69, doppia penetrazione, anal, piedi…) impegnandosi a soddisfarla quando lei o lui vorranno “giocarla”.
L’idea è che, una volta completata, la carta vada strappata: per questo il mazzo si può comporre a piacere, combinando più carte (le tipologie sono otto), oppure scegliendole tutte dello stesso tipo.
«Il primo Sex Carnet è nato proprio come regalo intimo, ma una volta notata la sua bellezza non ho potuto fare a meno di produrlo» racconta Passuello, che definisce il gioco come “una piccola scatola da regalare alla persona giusta”.