«Non nasco illustratrice, ma spesso mi sono ritrovata ad usare il disegno nei miei progetti proprio perché è una forma di comunicazione semplice e immediata, uno strumento per tutti, capace di raccontare qualunque storia. La proposta di progetto è nata dall’incontro con la responsabile editoriale, cercava una persona che avesse le capacità di un grafico e l’attitudine all’illustrazione e io ho accettato con entusiasmo la sfida. Ho iniziato leggendo i contenuti, ho approfondito gli argomenti e ricercato riferimenti visivi che mi aiutassero a disegnare e allo stesso tempo che potessero raccontare al meglio l’intento dell’autrice».
Così Monica Lovati mi ha raccontato il lavoro che c’è stato dietro alla realizzazione di New York Mania, volume illustrato pubblicato da Rizzoli, per il quale Lovati — già collaboratrice di Sottsass e art director nel campo della moda e del lusso, dal 2010 a capo di un suo studio di comunicazione a Milano — ha realizzato le illustrazioni.
Scritto da Elisabetta Cirillo, autrice e blogger che purtroppo è scomparsa di recente, pochi giorni prima dell’uscita del libro, New York Mania è una guida di viaggio che però non è esattamente una guida, assomigliando di più ai consigli di un’amica che conosce bene la città, messi nero su bianco e affidati al talento di una disegnatrice.
La storia e le storie, i quartieri, i sapori, i suoni, la gente, i negozi, i luoghi “segreti”, i musei, le leggende metropolitane: nel libro sono tanti punti di vista — geografici, temporali e ideali — dai quali affacciarsi sulla vita e la realtà newyorkese. Ben 100, in effetti, tanti quante le sezioni in cui è suddivisa l’opera.
Una complessità difficile da catturare e comunicare attraverso la fotografia, e per questo l’idea di affidarsi all’illustrazione, oltre ad assecondare una delle tendenze editoriali degli ultimi anni, si rivela assai efficace.
224 pagine, New York Mania si può acquistare anche su Amazon.
