Arboretum: il libro degli alberi illustrato da Katie Scott

L’ideale seguito di Animalium, Botanicum e Fungarium è un vero e proprio “museo arboreo” fatto di carta

Era l’aprile del 2011 quando il seguitissimo sito It’s Nice That presentò come “studentessa del mese” un’allora giovanissima illustratrice che frequentava l’ultimo anno dell’Università di Brighton, nel Regno Unito. Quella studentessa era Katie Scott e grazie a quell’articolo, e alle illustrazioni che più o meno nello stesso periodo realizzò per il disco A Different Kind of Fix dei Bombay Bicycle Club, la sua carriera — meritatamente — decollò.

Ispirata dalle tavole anatomiche e botaniche degli antichi manoscritti, dagli erbari del passato, dai libri scientifici per l’infanzia di metà ‘900, Scott è riuscita a sviluppare un suo personalissimo stile nella rappresentazione della natura — stile che è al contempo accurato e fantastico, dettagliato ed espressivo, familiare e sorprendente, rigoroso eppure “caldo”, capace di integrarsi perfettamente in pubblicazioni di carattere scientifico (vedi la collaborazione con il Norwegian Medical Journal), così come in un foulard di Hermès, una carta da parati di House of Hackney o una campagna per Nike, o ancora nella realizzazione di due straordinarie animazioni (Story of flowers e Story of flowers 2) insieme a uno dei più grandi artisti floreali del nostro tempo, il giapponese Azuma Makoto.
Il talento di Katie Scott non è passato inosservato anche dalle parti dei Kew Gardens, i meravigliosi giardini botanici reali, che nel 2014 hanno commissionato all’artista le illustrazioni di Animalium, suo primo libro, uscito con la casa editrice britannica Big Picture Press, poi seguito — nella stessa collana, caratterizzata da coloratissimi volumi scientifici di grandi dimensioni pensati per bambine e bambini — da The Story of Life: Evolution, da Botanicum, da Fungarium e infine da Arboretum, tutti quanti tradotti in svariate lingue e diventati best seller in mezzo mondo (in Italia sono usciti per Rizzoli ed Electa Kids).

Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
(foto: Frizzifrizzi)
Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
(foto: Frizzifrizzi)

Arboretum è, appunto, l’ultimo uscito, e vede l’artista alle prese con più di 150 alberi da tutto il pianeta, suddivisi in vari habitat — le foreste di conifere, le foreste di latifoglie, quelle mediterranee, quelle tropicali umide e quelle tropicali secche, e in più i giardini — e raccontati dai testi di Tony Kirkham, che per più di quarant’anni ha curato la collezione arborea dei Royal Botanic Gardens, Kew.
Il libro è un viaggio attorno al mondo, di pianta in pianta, con maestose tavole illustrate di alberi affascinanti come la Betulla della carta, la cui sottilissima corteccia era usata dai nativi americani per scrivere, o l’Acacia di Costantinopoli, che di notte chiude le foglie e se ne va “a dormire”, oppure l’Albero diesel, dal cui tronco si estrae una linfa ricca di idrocarburi che può essere impiegata al posto del gasolio, o l’Albero della febbre, che i coloni europei arrivati in Africa credevano causasse la malaria (e invece la cura, grazie ai principi attivi della sua corteccia).

Visivamente spettacolare e pieno di tantissime informazioni e curiosità, Arboretum è un efficace invito a conoscere meglio le specie arboree, da quelle più esotiche a quelle che vediamo ogni giorno, a rispettarle, a proteggerle, ad amarle. A me, dopo aver chiuso il volume, è venuta voglia di uno Shinrin-yoku che — è spiegato nel libro — significa “bagno nella foresta” ed è «un’antica tradizione giapponese che consiste nel trascorrere alcune ore in un bosco, è in grado di ridurre i livelli di stress, migliorare l’umore e combattere le malattie».

Tony Kirkham, Katie Scott

Arboretum
Il grande libro degli alberi

Rizzoli, 2022
100 pagine, cartonato

Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
(foto: Frizzifrizzi)
Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
(foto: Frizzifrizzi)
Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
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Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
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Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
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Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
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Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
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Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
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Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
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Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
(foto: Frizzifrizzi)
Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
(foto: Frizzifrizzi)
Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
(foto: Frizzifrizzi)
Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
(foto: Frizzifrizzi)
Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
(foto: Frizzifrizzi)
Tony Kirkham, Katie Scott, “Arboretum. Il grande libro degli alberi”, Rizzoli, 2022
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