Le stampanti ad aghi — chi le ha avute lo sa — erano lentissime e facevano un rumore infernale. Ma tanto era fastidioso il baccano (all’epoca, però, non avevi alternative) quanto, oggi, quel suono che arriva dal passato è capace di riportare a galla ricordi e nostalgie dal profondo serbatoio emozionale che tutti noi ci portiamo dietro.
Tempo fa, parlando con qualcuno dei suoni obsoleti dopo aver visitato il sito Conserve the sound (dove ci sono macchine per scrivere, proiettori, videoregistratori e telefoni che ormai non ha più nessuno) notavo proprio la mancanza delle stampanti ad aghi, che a me ricordano sia le visite nell’ufficio di mia madre, nell’azienda di famiglia che ormai non c’è più, sia le mie prime avventure con un PC sotto mano.
Sono, evidentemente, in buona compagnia, visto che in pochi giorni sono state nell’ordine di decine di migliaia le visualizzazioni di un video che mostra, semplicemente, una stampante ad aghi in funzione in tempo reale.
40 noiosissimi minuti per l’immagine a colori di un hot-dog con sopra la scritta Greetings!
Non si tratta di cinema sperimentale. Non è una nuova versione retronostalgica dei long take di Warhol come Sleep o Empire, quanto piuttosto una richiesta degli iscritti di un canale YouTube, LGR, dedicato a vecchi videogame e hardware d’epoca, seguito da oltre un milione di persone.
Qualche settimana fa, infatti, il creatore del canale, Clint Basinger, aveva postato il video di una stampante ad aghi che era riuscito a far funzionare di nuovo dopo aver trovato (sempre grazie ai suoi iscritti) dei nastri adatti. Nel filmato (oltre 200.000 visualizzazioni) Basinger mostrava qualche prova di stampa, tra cui l’hot-dog, velocizzando però il processo. Dai commenti, però, è uscito fuori che in molti volevano una ripresa in tempo reale, e lui li ha accontentati.