La maggioranza di noi si limita a fotografarle le foglie, affascinati dai loro colori autunnali, dalle forme delle volte curiose, dai paesaggi che creano sui rami. Eppure spesso non facciamo parte del vero club d’elite, quello che dalla foglia risale all’albero, dall’albero alle sue proprietà e così via, insomma, il club di quelli che ne sanno e che si perdono in momenti di estasi in queste ricostruzioni mentali silenziose.
Colti ora da una grande voglia di recuperare tutta questa (utile) conoscenza, vi offro con un certo entusiasmo una soluzione che è bella anche solo da sfogliare: si tratta della Piccola guida alle foglie, scritta da Alison Davies e illustrata da Tom Frost, edita da Nomos Edizioni.
È un piccolo libricino che è fatto a posta per essere infilato in una borsa, uno zaino o una tasca bella capiente e essere portato in avventure cittadine e non, preferito alla noiosa ricerca su Google, quando davanti ad un albero o una foglia posata per terra, rimaniamo in dubbio sulla loro identità. Ad invogliare ancora di più questa nuova abitudine analogica, ci sono le bellissime e semplici illustrazioni di Tom Frost che aiutano a non commettere errori nel riconoscimento e a sognare se le si sfoglia in casa, così come i testi di Alison Davies che in maniera decisa e breve ci dicono tutto quello che avremmo dovuto sapere da un pezzo e che ora ci faranno sentire più connessi con il mondo naturale spesso dimenticato. Non sentitevi soli se tutto questo vi procurasse più gioia di quanta ve ne sareste aspettata, in fondo anche Emily Bronte, in apertura del libro, dice:
Mi parla di felicità ogni foglia fluttuando dagli alberi in autunno.
Ma soprattutto non dimenticatevi di appuntarvi nella parte finale del libro, il Diario dell’osservatore, quali piante delle 40 descritte siete riusciti con fortuna ad incontrare e ritrovare tra le sue pagine.
Infine, se gli stessi dubbi vi dovessero cogliere anche sugli uccelli, non c’è nulla da temere, Tom e Alison si sono dedicati ad un altro utile libro, Piccola guida agli uccelli, che nulla ha da invidiare alla sua versione botanica.
