Quella di Vitamin è una fortunata serie di pubblicazioni prodotta dall’editore britannico Phaidon per mappare l’arte contemporanea e i suoi differenti ambiti creativi. Nata nel 2002 con Vitamin P, un volume sulla pittura, dove la P sta appunto per Painting, si è sviluppata nel corso degli anni in altre “vitamine”, la P2 e la P3, sempre sulla pittura, la D e la D2 sul disegno, la C sulla ceramica, la 3-D sulla scultura, e la Green su architettura e design sostenibile.
L’ultima nata della famiglia è la Vitamin T. T come Threads e come Textiles, cioè fili e tessuti, materiali coi quali l’arte si confronta da sempre ma che, negli ultimi anni, stanno vivendo un grande ritorno, tra ricami, arazzi, lavori a maglia e all’uncinetto, spesso utilizzate in dialogo con altre tecniche come la fotografia, il disegno, la scultura, l’installazione.

(fonte: phaidon.com)
Come gli altri libri della serie, Vitamin T è frutto della collaborazione tra la casa editrice e critici, curatori ed esperti che hanno segnalato gli artisti più interessanti del panorama contamporaneo. Sono oltre 100 i protagonisti della pubblicazione, provenienti da tutto il mondo e raccontati da testi informativi e una selezione delle loro opere principali.
Vitamin T, in uscita ad aprile, contiene più di 500 immagini e si può pre-ordinare anche su Amazon.

(fonte: phaidon.com)

(fonte: phaidon.com)

(fonte: phaidon.com)

(fonte: phaidon.com)

(fonte: phaidon.com)

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