Terre di Mezzo compie 30 anni: editore generalista che predilige alcuni temi, legati soprattutto all’etica, in questi anni è cresciuto moltissimo anche nella produzione di albi illustrati, regalandoci diversi piccoli tesori, firmati da Jimmy Liao, Mac Barnett, Jon Klassen, Gilles Bachelet, Peter Van Den Ende e Heena Baek, solo per nominarne alcuni.
Ne ho scelti 10 per voi.
Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.
L’arcobaleno del tempo
di Jimmy Liao, Terre di Mezzo
Una bambina perde la mamma e il papà la porta al cinema, perché alla mamma piaceva tanto.
La bambina, crescendo, continua a frequentare i film su grande schermo, per passione, ma anche per ritrovare ricordi e impressioni di sua mamma. Il tempo passa, la ragazza ha un primo amore, con il quale condivide il cinema, ma poi lui deve partire e le sale di proiezione rimangono per lei l’unica consolazione.
Nei libri di Jimmy Liao ogni volta che una storia sembra finita, eccola che riparte. Qui ci racconta una vita intera passata al cinema a sognare e condividere una grande passione con le persone cui si vuol bene. Un libro nel quale gli amanti del cinema e ritroveranno il sapore di tanti pomeriggi e serate passate davanti al grande schermo.
Una storia molto in ritardo
di Marianna Coppo, Terre di Mezzo
Tutto comincia con una pagina bianca. Poi arrivano dei personaggi, ma non c’è nessuna storia. Dove sarà finita?
Tra Aspettando Godot e Sei personaggi in cerca d’autore, un albo divertente, in cui cinque personaggi si lamentano di una storia che non c’è e non si accorgono che mentre parlano, nella pagina accanto sta succedendo qualcosa.
Sam e Dave scavano una buca
di Mac Barnett e Jon Klassen, Terre di Mezzo
È ormai un classico nella produzione di Mac Bernett e Jon Klassen, io lo adoro!
Perché Sam e Dave scavano una buca? Per trovare un tesoro, ovviamente! Ma dopo aver scavato per un po’ non trovano nulla, così decidono di cambiare direzione, poi di dividersi scavando due tunnel separatamente, poi si riuniscono di nuovo ma il risultato è sempre lo stesso: zero tesori trovati.
Un libro divertentissimo, dove le immagini ci raccontano una storia diversa dal testo.
Alla fine, sarà il cane a trovare un tesoro. Forse.
Una vacanza da unicorni
di Gilles Bachelet, Terre di Mezzo
Una sera al telegiornale danno l’annuncio: è finita l’epoca degli unicorni. Il nuovo animale di moda è il loviuciù, un dolce cosetto peloso e bianco e con lunghe orecchie, tanto che ci inciampa mentre cammina.
Il giorno dopo, un autobus stracolmo di unicorni trasporta gli unicorni ormai fuori moda fuori città in una nuova residenza: Villa Tranquilla.
La villa è popolata di dinosauri, delfini, pinguini, panda e altri animali che a loro volta hanno goduto di un momento di auge prima di essere sostituiti da qualcos’altro.
Il soggiorno è piacevole, gli ospiti hanno a disposizione fitness e acquapony, spuntini a volontà e pedicure. E poi: laboratori di lana infeltrita, yoga, piscina, aperitivi, burraco! Insomma, la vita ritirata dalle scene non è poi così male, ma poi accade qualcosa di strano.
Il viaggio
di Peter Van Den Ende, Terre di Mezzo
Un silent book in bianco e nero che, a bordo di una barchetta di carta, prende il largo sulla coda di un pesce luna e vi porterà letteralmente in viaggio. Solcherete un mare denso di coralli, razze e murene, attraverserete la foresta di un’isola popolata di gru, incontrerete ogni genere di pesce minuscolo e di inquietante leviatano.
Libro di esordio di Peter Van Den Ende che, dopo aver lavorato come guida naturalistica e istruttore di snorkeling alle isole Cayman, per una nota catena di hotel, ha deciso di mettere su carta il suo amore per il mare e il reef di corallo e la foresta di mangrovia che ha conosciuto così bene.
Un libro che vi lascerà senza fiato.
Ho sentito dire che…
di Mariapaola Pesce e Martina Tonello, Terre di Mezzo
È da un po’ di tempo che non si vede in giro la talpa, c’è chi dice che sia partita. Ma partita per dove? E perché non ha salutato nessuno? Forse è partita in fretta e furia perché doveva scappare? Di sicuro è partita dopo aver mangiato tutte le carote del contadino, che infatti si è arrabbiato e l’ha inseguita col forcone. Pare che sia fuggita in America. Ma come, in America? Davvero? Sì, sembra che si sia anche iscritta alla maratona di New York!
Una storia divertente, su come certe volte le dicerie prendono forma e ingigantiscono fino all’inverosimile. Finale a sorpresa.
Su e giù per le montagne
di Irene Penazzi, Terre di Mezzo
Spesso i silent book raccontano una storia, questo invece racconta un ambiente: la montagna, con i suoi alberi, le tane, gli animali al pascolo, i ruscelli da attraversare, capanne da costruire, uccelli da osservare, fuochi da accendere, stelle da ammirare, foglie da raccogliere, neve per scivolare.
Molto bello anche il primo della stessa autrice: Nel mio giardino il mondo.
Le caramelle magiche
di Heena Baek, Terre di Mezzo
Un bambino si annoia perché non ha nessuno con cui giocare, così va a comprare delle biglie. Al negozio però compra un sacchetto di quelle che sembrano biglie ma invece sono caramelle.
Caramelle con uno strano potere. Una lo rende in grado di sentire i pensieri del divano, una invece lo rende capace di capire la lingua dei cani, e poi ce n’è una che gli fa sentire i pensieri di papà e una che lo fa parlare con la nonna che non c’è più.
Ne rimane ancora una, quella trasparente… A cosa servirà?
Uno dei libri illustrati più belli degli ultimi anni.
La signora Leoparda
di Natalia Shaloshvili, Terre di Mezzo
Il pullman della signora Leoparda è sempre pieno di animali, ma un giorno, mentre la signora Leoparda guida per portare tutti a lavorare, viene sorpassata da un’automobile. Tutti rimangono meravigliati da quella novità e già il giorno dopo cominciano le prime defezioni a bordo del pullman. Nei giorni seguenti uno dopo l’altro i sedili rimangono vuoti e in strada si moltiplicano le auto private, finché a un certo punto il traffico diventa tale che è quasi impossibile circolare. Bisogna assolutamente fare spazio, eliminare quel che non serve, e cioè: gli alberi e i pullman.
Una bella favola ambientalista scritta e illustrata dalla talentuosissima Natalia Shaloshvili.
Filo magico
di Mac Barnett e Jon Klassen, Terre di Mezzo
Un giorno Annabelle trova una scatola con del filo colorato e decide di farcisi un maglione. Visto che gliene avanza un po’, ne fa uno anche per il suo cane. Il maglione colorato distrae troppo i suoi compagni di classe, così fa un maglione per ciascuno di loro. E uno anche per il maestro. E poi fa un maglione per mamma e uno per papà e uno per ognuno dei vicini. Ed è strano, perché il filo sembra non finire mai. Infatti, fa maglioni per tutti gli animali del vicinato e poi comincia a farne per le cassette delle lettere, le casette degli uccelli e via dicendo.
Pian piano, la città che prima era grigia, comincia a colorarsi. Ma la notizia del filo magico attira l’attenzione di un arciduca che vuole comprarlo…