Daniele Aristarco, Nicolò Pellizzon (illustrazioni), “Io dico no!”, Einaudi Ragazzi, 2017

Daniele Aristarco e l’importanza di saper dire “no”

Sembra che nell’ultimo periodo, l’editoria sia dedita a pubblicazioni che hanno come fine la promozione di esempi edificanti per le giovanissime generazioni. Penso all’acclamatissimo Storie della buonanotte per bambine ribelli (anche se ci sono stati pareri contrastanti in merito ai personaggi proposti), ho citato Per Aspera ad Astra di Hop Edizioni, del quale ho recensito La Callas (solo per annotare gli ultimi).

Da poco è stato pubblicato Io dico no!, di Daniele Aristarco, insignito del premio “White Ravens” dalla Internationale Jugendbibliothek di Monaco, la più importante biblioteca internazionale per l’infanzia che ogni anno riceve migliaia di libri da circa 60 paesi e si occupa di selezionarne i migliori (quest’anno 200 e 81 sono italiani).

Daniele Aristarco, Nicolò Pellizzon (illustrazioni), “Io dico no!”, Einaudi Ragazzi, 2017

Daniele Aristarco scrive romanzi, racconti e saggi divulgativi di storia e cinema sia per gli adulti che per i giovani e i giovanissimi lettori. Si occupa inoltre di laboratori di scrittura creativa presso scuole, biblioteche e associazioni culturali. Ha pubblicato Lucy, la prima donna e La nascita dell’uomo con le edizioni EL e Cose dell’altro secolo e Shakespeare in shorts per Einaudi ragazzi.

Ad accompagnare le parole di Aristarco, le illustrazioni pop del talentuoso Nicolò Pellizzon, fumettista prestato all’illustrazione (suoi sono Lezioni di anatomia, Gli amari consigli, Horses, ed è ora in uscita con Axa per Bao Publishing).

Daniele Aristarco, Nicolò Pellizzon (illustrazioni), “Io dico no!”, Einaudi Ragazzi, 2017

Tornando a Io dico no!, l’elemento che mi ha colpito particolarmente di questo volume è che accanto a personaggi noti, di respiro internazionale, che vanno da Nelson Mandela a Charles Darwin, da Oscar Wilde a Simon Wiesenthal, si possono rintracciare personaggi molto meno conosciuti. A partire dalla figura di Franca Viola e il suo “no” al matrimonio riparatore, retaggio di secoli di patriacato in un Sud in cui rivendicare la propria libertà di donna negli anni ’60 era conquista altissima.

O a Settimia Spizzichino, testimone dei rastrellamenti di Roma del ’43 e dell’esperienza dei campi di concentramento, che non smise mai di voler raccontare quello che aveva vissuto, soprattutto nelle scuole. O ancora Felicia Bartolotta, mamma di Peppino Impastato, che apriva la sua casa di Cinisi per far sapere a tutti chi era suo figlio.

Daniele Aristarco, Nicolò Pellizzon (illustrazioni), “Io dico no!”, Einaudi Ragazzi, 2017

Ma potrei citarne altri, fra i 35 proposti. Fino ai giorni nostri e a Mahvash Sabet, insegnante e poetessa iraniana, reclusa nel carcere di Evin perché di religione Baha’i, vietata nel suo paese. Nel 2010 è stata condannata a 20 anni di carcere, che poi sono stati commutati a 10. Di lei si sa poco o nulla. Si conoscono solo le rare poesie che escono dal carcere. Simbolo dei tanti che combattono la loro battaglia, lottando nell’anonimato.

La portata di questo libro sta, poi, nell’assunto per il quale seguire la propria idea di libertà non debba portare necessariamente a un successo sicuro, ma che il sacrificio è di per sé un grande atto di coraggio e di civiltà. Che non per forza deve considerarsi un esempio solo chi ce l’ha fatta, ma che è giusto riconoscere il valore di chi, nonostante tutto, ha continuato a crederci tenacemente fino alla fine. E che la “scelta di disobbedienza” può essere un testimone, che passa di mano in mano, nella vita di tutti giorni e nelle piccole cose. Senza guardare a grandi imprese, ma partendo dai piccoli “no” (in nome di qualcosa di prezioso come la libertà). E che questi no risuonano nella nostra coscienza, e ci chiamano a fare un passo, in una direzione o nell’altra, per capire da che parte stare. Oggi. Adesso.

Daniele Aristarco, Nicolò Pellizzon (illustrazioni), “Io dico no!”, Einaudi Ragazzi, 2017
Daniele Aristarco, Nicolò Pellizzon (illustrazioni), “Io dico no!”, Einaudi Ragazzi, 2017
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