Con svariati trilioni di foto ora in circolazione, cosa dicono delle nostre identità gli infiniti selfie, le irriverenti foto profilo, i patetici “Face Swap”?
Tra le righe di una domanda del genere c’è un interrogativo molto interessante: quanto ci rappresentano gli autoritratti che ci facciamo di solito? Bastano le nostre facce, le smorfie, le pose, il posto in cui scegliamo di fotografarci e il modo in cui siamo vestiti in quel particolare momento a raccontare noi stessi?
Forse no. Forse le foto avrebbero bisogno di un intervento più radicale per far uscire il nostro immaginario, quel che ci frulla in testa, come ci sentiamo. Da qui la sfida lanciata da Pictoplasma, progetto/evento dedicato al character design, ovvero la progettazione di personaggi (per approfondire, ne parlo qui).
Rivolto ai giovani artisti emergenti dai 18 ai 24 anni, il Face-Off Challenge è un concorso che consiste nel realizzare il proprio personaggio a partire da un autoritratto, sul quale poi si può lavorare con qualsiasi tecnica, dall’illustrazione al collage, dalla computer grafica alla costruzione di maschere, persino fatte a maglia.
In palio, grazie alla collaborazione con il Project 1324 di Adobe, ci sono un viaggio in Messico per partecipare alla Pictoplasma Academy Mexico City, un workshop intensivo di 8 giorni che si terrà nell’ottobre del 2017, sei mesi di tutoraggio online da parte degli insegnanti, un viaggio a Berlino, nel maggio del 2018, per la Pictoplasma Conference, e la possibilità di esporre in una mostra collettiva durante l’evento.
La deadline per partecipare al concorso è fissata al 15 agosto 2017.
Tutte le informazioni le trovi qui.