Puntuali come le foto dei festeggiamenti di capodanno in tutto il mondo, ogni fine/inizio anno i giornali si lanciano nella consueta disamina di quanti “ponti” avremo in dotazione per non lavorare e impegnarci in stressanti gite fuori porta, doverose visite ai parenti, lunghi weekend di bricolage (ad esempio, per questo 2016… c.v.d.).
E proprio ai ponti è dedicato questo calendario, primo progetto, assieme a un taccuino, realizzato da Tuta, piccolo studio di comunicazione visiva di base a Torino, nato appena tre mesi fa dalla collaborazione tra due graphic designer e illustratori, Alice Lotti e Patrizio Anastasi.
«Lo studio è ancora in fase embrionale», mi hanno raccontato i due, che hanno già alle spalle svariati lavori e collaborazioni intraprese ciascuno per conto proprio, e che ho incontrato ieri al Fruit, «e abbiamo pensato di partire con questa idea che si basa su un concetto semplicissimo: il segno grafico che indica, anche a un colpo d’occhio immediato, quali sono i ponti che ci aspettano in questo 2016».
In soldoni: un’infografica. Stampata in risograph (da Joseph Miceli) e acquistabile online sul sito di Tuta.



