Un workshop di due giorni a cura dell’illustratrice Marta Iorio, da Zoo, a Bologna
Quando ho letto di questo workshop mi sono meravigliato del fatto che a curarlo fosse un’illustratrice che reputo sì bravissima (tra i migliori talenti italiani del momento, a dirla tutta, con una invidiabile capacità di raccontare storie ed evocare luci, profumi, voci attraverso il segno) ma che non avevo mai collegato direttamente ai pattern, ai motivi che si ripetono, lei che alla sua palette narrativa dà voce in punta di pennello e non col copia-incolla dei software.
L’artista in questione è Marta Iorio, classe 1978, napoletana, da anni di base a Bologna, e io sono sono andato a riprendere la mia copia di Cicale, la sua autobiografica opera prima, dove, guardando per la prima volta con “occhi diversi” le immagini, gli abiti, gli accessori, le carte da parati, le tovaglie, le coperte… ho trovato questo:
E dunque sì, Marta Iorio, (anche) maestra dei pattern, a cui dedicherà un workshop di due giorni presso Zoo; laboratorio che sarà focalizzato — cito il comunicato — “sull’osservazione, sui metodi di costruzione dei pattern e sulla realizzazione di una serie personale su carta”, usando le tecniche più svariate, dall’acquerello alle tempere, dai pennarelli alla monotipia, dall’incisione ai timbri.
Un’occasione unica per immergersi nella poesia della ripetizione (che però, nel caso di Marta, è una “ripetizione viva”, grazie ai segni sempre differenti gli uni dagli altri), del colore, delle geometrie.
Per tutte le informazioni e per iscriversi: facebook.com/events/953702107997233/ | [email protected]