A come il palazzo al 18-20 di Germaniastraße, a Berlino.
B come il 5 di Avenue Saint-Honoré d’Eylau, a Parigi.
C come il 5551 Ocean ad Hawthorne, California.
D come…
Benedikt Groß e Joey Lee — designer tedesco il primo e geografo californiano il secondo, entrambi ex-ricercatori del MIT — hanno deciso di scandagliare le immagini satellitari del pianeta cercando caratteri tipografici nei palazzi, nelle piazze, nei parchi, nelle strade, provando a creare quello che loro stessi hanno battezzato come Aerial Bold, progetto che stanno cercando (con un certo successo, in effetti) di finanziare grazie a Kickstarter.
Ma non di sole lettere nascoste consiste l’idea, che si allarga a una missione molto più complicata e interessante, di cui l’alfabeto satellitare è solo la punta dell’iceberg.
Groß e Lee infatti stanno lavorando su un algoritmo che permetta di mappare dall’alto il pianeta identificandone i pattern. Algoritmo che potrebbe avere anche altri usi ma che nel frattempo andrà a costituire un enorme database (e i soldi che raccoglieranno attraverso il crowdfunding serviranno proprio ad acquistare server dedicati a far girare il tutto) da cui sarà possibile esplorare, consultare e scaricare i dati.
Anche soltanto per chi disegna caratteri tipografici, il fatto di avere a disposizione un tale serbatoio di spunti e ispirazioni — migliaia e migliaia di lettere costruite accidentalmente (o meno) dall’uomo o create dalla natura — non è niente male e va ben oltre la possibilità di mandare a qualcuno una mail minatoria fatta di palazzi visti dal cielo.