Club di uncinetto underground, uncinettatori solitari, sperimentatori di pattern, guru del punto croce, imperturbabili ricercatori del fil rouge, filosofi del telaio a mano, yogi con la passione per l’intrico (di arti e di fili), tessitori con generazioni di storia alle spalle. Nel caso della nuova rivista indipendente Knit Wit i protagonisti coincidono esattamente coi lettori, ovvero tutti quelli che per mestiere o per passione si occupano di tessile.
Fondato da Zinzi Edmundson — che oltre a praticare knitting e a lanciare riviste fa anche la tastierista di una band californiana, i Kisses — e Gigi Kalika Jack (che si occupa dell’art direction), Knit Wit uscirà ogni sei mesi.
Il primo numero, finanziato grazie a una campagna di raccolta fondi su Kickstarter che ha fruttato ben più del budget preventivato (a riprova che il mondo ha davvero voglia di un magazine dedicato all’argomento), uscirà il prossimo novembre.