Grazie ad una collaborazione con Derzeit, magazine e sito web che si occupano di pubblicare gli highlights della settimana della moda di Berlino, vi raccontiamo quasi in diretta la Berlin Fashion Week vista da vicino.
Le pieghe della prima gonna, soffici come le lamelle di un fungo. I filati metallici della seconda, a trama rada e così sottili da sembrare che stessero per spezzarsi da un momento all’altro.
La collezione di Perret Schaad unisce natura a tecnologia in una celebrazione del tessile design nella sua forma più sofisticata. I tagli sono minimalisti ed assolutamente impeccabili, sculture in lino e mohair che scorrono come veli tra le crêpes e le sete. I colori sono tenui: grigi, blu e marroni, con un lampo di turchese o riflessi di verde.
Le sorprese arrivano soprattutto dalle forme dei colli, che incorniciano le scollature. Perret Schaad dice che i suoi capi “catturano il nebuloso, cangiante umore di una giornata estiva”. E mi trovo d’accordo con lui. Ma non indosserei i suoi delicati abiti in seta o quelle giacche lunghe fino alla vita solo nei giorni bollenti. Sono così straordinarie, fresche a sicure di sé che vorresti portarle per tutto l’anno. E pure quello successivo.
by Mareike Nieberding
CREDITS
Photos by Jessica Barthel