La grafica di Berlino Ovest

Per via della cosiddetta Ostalgie, di materiale grafico prodotto al di là del Muro di Berlino durante l’epoca della Guerra Fredda ce n’è relativamente in abbondanza.
La lente che, da occidentali, ci fa ammirare con curiosità e un pizzico di brivido esotico il frutto dell’ingegno dei progettisti che vivevano e lavoravano al di là della Cortina di Ferro, rischia tuttavia di farci perdere di vista, mettendolo fuori fuoco, ciò che nello stesso periodo veniva realizzato al di qua del Muro, in quella Berlino Ovest che evolveva al medesimo ritmo del resto del “mondo libero” mentre la DDR, dall’altra parte, era rimasta come bloccata in un altro flusso temporale e un’altra linea narrativa.

La “bolla”, tuttavia, era in realtà il settore ovest della città. Circondato a 360° dalla Germania Est, per tutto il periodo tra il 1961 e il 1989 rimase un territorio a sé, un’isola con una propria vivacissima scena culturale e una specificità evidente anche dal punto di vista della grafica.
A sottolineare questo status speciale arriva un libro, West-Berlin Grafik-Design, curato dal designer e docente Jens Müller — co-fondatore dello studio Vista, di base a Düsseldorf — e pubblicato dalla sua piccola casa editrice indipendente Optik Books.

Quello di Müller è il primo libro focalizzato su questo aspetto.
Realizzato con la collaborazione dei suoi studenti, pesca dagli archivi e mette in luce — dandone la giusta importanza e visibilità — progetti grafici raramente esaminati sotto la lente (è la seconda volta in poche righe che uso questa metafora, probabilmente condizionato dal nome dell’editore e da quello dello studio di Müller) della storia del design.

Dai poster di spettacoli teatrali e concerti alla grafica di giornali e riviste, dai loghi delle aziende alle copertine dei libri, dall’identità delle istituzioni cittadine alla segnaletica dei trasporti pubblici: parte di ciò che si può vedere sfogliando il libro esiste ancora oggi, parte invece è caduta nel dimenticatoio dopo la riunificazione delle due Germanie.

Tra le 152 pagine del volume ci sono più di 500 illustrazioni, oltre a interviste ai designer e diversi progetti finora inediti.
«Un viaggio in una città che non esiste più», lo definisce l’autore.
In doppia lingua inglese/tedesco, si può acquistare online.

Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
Jens Müller, “West-Berlin Grafik-Design. Graphic Design behind the Iron Curtain”, Optik Books, 2019 (courtesy: Jens Müller)
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