Di solito, quando si tratta di cibo in generale (e di dolci in particolare), il mio sesto senso non mi tradisce mai.
Datemi un ristorante, un negozio, un baracchino di street-food e sono capace di beccare “la specialità della casa” in un batter d’occhi.
E proprio a proposito di dolci, non mi faccio di certo sfuggire negozi che trasudano saccarosio fin dalla vetrina.
Eppure, l’ultima volta che sono stato a Barcellona, sono passato davanti (a anche più di una volta) ad un fantastico tempio dei golosi, Papabubble, senza fermarmi. L’unica scusante è che era durante il Bread&Butter ed ero intento a far altro (ma che ci sarà di meglio che provare caramelle fatte a mano?).
Ad ogni modo, sono capitato recentemente sul loro sito ed ho visto che quello spagnolo è solo il primo di vari shops aperti in tutto il mondo: New York, Amsterdam, Tokyo, Seoul e Taipei.
Da Papabubble fanno caramelle artigianali di ogni tipo, anche personalizzate, e stanno cercando dei volenterosi imprenditori che diffondano il verbo anche in altri paesi.
via Urban Outfitters
A buon intenditor… (sì, se qualcuno di voi ne dovesse aprire uno in quel di Bologna voglio una tessera vip che mi permetta di passare a prender caramelle anche di notte!)