Premessa:
tra i tanti settori in Italia dove la crisi si è fatta più forte e presente, c’è anche quello della fotografia. Basti pensare alle riviste più importanti del settore a partire da quelle della Condé Nast: per trovare una copertina firmata da un fotografo italiano, dobbiamo davvero andare alla ricerca. Un problema emerso anche in trasmissioni denuncia come Report: una delle poche prime pagine della rivista L’Uomo Vogue firmata made in Italy, riassumeva in tutto e per tutto il sistema Italia: autore infatti il figlio di Carla Sozzani. Si potrà dire tutto e il contrario, che è un bravo fotografo, lungi da me dal negarlo, ma è comunque sinonimo che l’aiutino in Italia va per la maggiore.
Ma ci sono davvero giovani talenti che sappiano davvero interpretare la moda attraverso la fotografia in Italia? Se passate per Asolo (Tv) pittoresca cittadina del trevigiano, probabilmente la risposta sarà positiva. Eyes to me! è il titolo della mostra che mette nero su bianco 13 fotografi che non dialogano tra di loro, ma che hanno come sentimento comune l’espressione di una visione di cosa rappresenti la moda molto particolare e personale.
Una mostra che riassume la voglia dei giovani oramai diventati talenti nel panorama italiano e che aspettano il grande momento, anche se più di qualcuno, viste le biografie, la strada giusta sembra averla già trovata.
Secondo i curatori, siamo in presenza delle pre-visioni che arrivano dalla fotografia di moda italiana.
Ad esporre alla Fondazione La Fornace dell’Innovazione, luogo sicuramente suggestivo ed immerso nel verde, nomi noti agli specialisti e non: Alessio Bolzoni, Alan Chies, Giuseppe Gasparin, Kira Lillie, Carlotta Manaigo, Matteo Montanari, Van Mossevelde+N, Marco Pietracupa, Chiara Romagnoli, Lele Saveri, Laura Sciacovelli, Alessandro Zuek Simonetti e Viki Trombetta.
Immagini tra loro molto diverse, dal bianco e nero intenso alle immagini tipicamente ospitate dalle copertine patinate. Volti più o meno noti della moda, si riconosce Simon Nessman, modello immortalato da Carlotta Manaigo e protagonista di moltissime campagne pubblicitarie e passerelle sia di Milano che a New York.
Se siete appassionati di questa fotografia è sicuramente un appuntamento da segnare in agenda, anche perché dopo la mostra la zona è ricca di aziende vinicole di qualità, un buon prosecco è di fatto un buon accompagnamento al post mostra.
Se invece non riuscirete ad andarci, poco male, c’è un secondo appuntamento a Milano dal 15 al 24 ottobre alla galleria P4 Temporary Gallery Area B in via Pestalozzi 4.
La mostra trevigiana si trova invece in Via Strada Muson 2/C, Sala Esedra, Asolo (Tv), fino al 27 settembre.
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