Di The Sketchbook Project, lodevole iniziativa che consiste nella realizzazione della più grande biblioteca al mondo di sketchbook d’artista, ho già scritto circa un anno fa.
Dopo aver allestito — in quel di Brooklyn — una collezione permanente con decine di migliaia di libretti provenienti da tutto il mondo e pieni di bozzetti; dopo averne digitalizzato la maggior parte e reso disponibile al pubblico attraverso una biblioteca digitale; e dopo aver organizzato una serie di esposizioni temporanee e itineranti, ora è anche uscito un libro che raccoglie il meglio di quanto conservato negli archivi.
Pubblicato poche settimane fa dalla Princeton Architectural Press, The Sketchbook Project Book presenta gli sketchbook di decine di artisti professionisti e non (compresi anche diversi italiani), per 256 pagine piene di quelli che sono, a tutti gli effetti, le prime “materializzazioni” di un’idea.
E anche se ovviamente non sono tutti capolavori, addentrarsi tra quegli “stadi iniziali della creatività” mette addosso una gran voglia di fare, cosa che capita piuttosto raramente quando ti trovi di fronte a cataloghi e antologie.