Frizzi-gift: Dojo Clothing

Frizzi-gift: Dojo Clothing

Partito poco più di un anno fa con una serie di t-shirts disegnate da Rsh e Klodi, il brand Dojo Clothing (il sito è in costruzione quindi nel frattempo visitatevi il Myspace) comincia a girare per i negozi di streetwear. Nel 2008 parte la collaborazione con Bando Kalibandulu, grafico della scena Dancehall. Ad inizio 2009 arriva la prima collezione vera e propria, con denim, giacche, pullovers e felpe.

E mentre il passaparola continua e nascono nuove collaborazioni, i ragazzi di Dojo stanno ultimando la collezione estiva, con oltre 30 t-shirts, polo e denim.
In attesa di vederla, non fatevi scappare il Frizzi-gift della settimana, ovvero la felpa che vedete qui sopra + una cintura (a scelta tra le tre)!

E dato che Dojo, in giapponese, significa luogo dove si segue la via, per vincere i premi dovete scrivere nei commenti qual è la vostra via. Non quella dove abitate, ovviamente, ma La Via, la regola base del vostro essere, quella per cui lottare, quella che cercate di seguire, il principio fondamentale secondo il quale fate quello che fate, siete come siete.

Il più saggio vince!

co-fondatore e direttore
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  1. “Un vero perdente non è uno che non vince. Un vero perdente è uno che ha talmente paura di non vincere da non provarci neanche”

  2. questa è la mia Via: immaginate una grande strada…alla mia destra le persone che amo…alla mia sinistra le cose che amo fare, anche le più piccole e stupide..alle mie spalle le persone che mi vogliono male e il dolore che mi hanno procurato e quello procurato da me…sopra la mia testa una marea di altoparlanti che trasmettono buono musica, lungo tutto il cammino…e in fondo ci SONO i miei obiettivi!..la mia via…semplice ma fantastica, in ogni caso…

  3. Sembrerà banale, ma la mia via è quella del “vivi e lascia vivere”… cerco di impegnarmi quanto più possibile ogni giorno per percorrere la strada della mia vita (sperando sempre che sia una strada verso la felicità) tentando quanto più possibile di non agire a scapito di chi quella strada la percorre insieme a me.
    Kiss
    Dandi

  4. la mia via è l’ultima conversazione avuta con mio papà.
    e ogni giorno faccio in modo che le parole di quel discorso siano realtà.
    ….perchè se non credi alle parole di chi ti ha messo al mondo, che si è spezzato la schiena per darti da mangiare e che sa di dover morire di li a poco è meglio non credere a nulla.
    :)
    viva la vita, sempre, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno anche se sono scanditi dalle lacrime.
    ^___^

  5. “Experience is what you get when you don’t get what you want.”

    frase nota di Dan Stanford, sorella del modo di dire:

    “La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade”

  6. La mia via, la strada che ho sempre seguito e sempre seguirò è quella che mi porterà a combattere affinchè, nonostante tutto, io riesca a rimanere sempre me stessa, a non lasciarmi cambiare dagli avvenimenti, plasmare dalle persone…non vorrei mai, un giorno, non riconoscermi più, non capire più il motivo delle mie azioni. Questa è la mia strada..
    NOE

  7. capita a puntino questo contest…

    fino a 2 sabati fa allenavo gli allievi di una squadra della provincia di modena…
    poi data la giovane eta (23 anni) e dato il fatto ke qualche mio giocatore è un po esuberante hanno deciso di lasciarmi a casa perche’ dicevano che nn li facevo allenare bene…
    nonostante fossimo terzi in classifica e con la difesa meno battuta assieme ai primi in classifica…

    io ovviamente appreso della notizia via telefono dell’esonero ci sono rimasto male…molto male..

    ma ho sempre pensato che se una cosa ti si ritorce contro prima o poi ti ritornerà a dare ragione…

    LA MIA VIA, LA MIA FILOSOFIA, IL MIO STILE DI VITA SONO BASATI SUL DETTO….LA RUOTA GIRA….

    e cosi è stato…sabato i miei ragazzi hanno vinto 1-0 contro i primi in classifica e chiedendo di riprendermi ad allenare…

    ora attendo buone nuove…ciao a tutti!!

  8. Non fare mai quello che non vorresti fosse fatto a te e vivere con lo scopo di non avere mai rimpianti.
    Non avere paura di esprimere i propri sentimenti e vivere tutto al massimo, sia le cose belle che quelle meno.

  9. Con ogni pensiero, tentare di conoscere i propri difetti e correggersi per tutta la vita: questa è la Via.

  10. avete mai sentito parlare dela “via della set”? era una specie di itinerario marittimo, fluviale e terreno che attraversava l’Asia Centrale, il Medio Oriente, la Cina, il Giappone, la Corea, L’india, al fine di portare la seta a Roma (dove tra l’altro ignoravano quel fosse l’origine della seta).
    beh a sto punto vi starete chiedendo che ci appizza questa con la filosofia della via della propria vita..beh diciamo che per me la vita è un po così…una lunghissima via della seta con lo scopo di portare la nostra seta, carica di speranze, di desideri, di sogni e di bisogni, alla nostra Roma…beh diciamo che ho riassunto molto brevemente il concetto ma se cercate in wikipedia sulla via della seta troverete cose davvero interessanti…io nel frattempo percorro la mia via della seta sperando di condurla a destinazione…..

  11. Sogna ciò che ti va: vai dove voi; sii ciò che vuoi essere, perchè hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare. quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te ridevano. vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l `unico che sorride e ognuno intorno a te piange.

  12. Beh essendo filosofo cerco la VERITA’.
    La via della mia vita è la ricerca della verità.

    Potrebbe essere una frase banale o ripetitiva ( Socrate, Platone e Aristotele ci hanno insegnato molto a riguardo e hanno ancora da insegnarci.)
    Non ho intenzione di soffermarmi su miti platonici, dialoghi socratici, e teorie perchè ne avremmo per scrivere mille pagine web.
    La Verità è qualcosa che alla fine ogni uomo cerca in tutte le sue sfumature e particolarità ma che non può fermarsi alla pratica o a ciò che è materiale.
    E’ qualcosa che trascende… (e qui andiamo nell’iperuranio) che non è raggiungibile dall’uomo in quanto noi siamo la copia della copia (Mito della Caverna e Mito di Er insegnano) del divino.
    Ma è quell’ ATTEGGIAMENTO quotidiano tipico del filosofo (la filosofia non basta conoscerla è necessario PRATICARLA naturalmente)… quindi la ricerca della conoscenza che ci rende comunque DIGNITOSI nella nostra finitezza e imperfezione. Io come uomo riconosco il mio limite e l’imperfezione del genere umano, in quanto se sono uomo non posso essere Dio che è perfetto ingenerato immutabile ed imperituro ma posso cercare di avvicinarmi il piu’ possibile… e questa è l’essenza, LA VIA , della mia vita.
    Conoscendo il passato, vivendo appieno il presente e guardando davanti verso il FUTURO.
    Quanti grandi geni hanno vissuto in questo modo? Uno a caso? Leonardo Da Vinci, e ho detto tutto.
    Certo, quando arrivi a un certo punto o ti fermi o continui a pensare finchè non diventi matto. Mi consigliano di fermarmi XD

  13. il mio principio fondamentale secondo il quale sono quello che faccio e sono come sono penso si possa riassumere in un proverbio cinese…
    “siediti sulla riva del fiume e aspetta, vedrai passare il cadavere del tuo nemico”
    a indicare che la vita bisogna prenderla con calma, assaporando ogni attimo e pensando che ciò che non ci piace o che ci è ostile, prima o poi ci passerà davanti come il cadavere del nemico.
    ma non dobbiamo essere noi a dannarci per eliminarlo, noi dobbiamo semplicemente sederci e osservare il fiume…ripercorrendo tutto il nostro percorso con serenità…e pensando anche che la pazienza è la virtù dei forti :)

  14. La mia via è una semplice riflessione. Spesso ci preoccupiamo di perdere qualche soldo o qualche oggetto materiale, entrambi sostituibili, mentre raramente ci preoccupiamo di perdere il nostro tempo in attività inutili. E il tempo, ovviamente, è l’unica cosa che abbiamo limitatamente.

  15. Il segreto della felicità sta nella lentezza (dal film Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano).
    La lentezza non come svogliatezza o negligenza, bensì come tranquillità, come riflessione prima di eseguire una cosa.
    Lo stesso Confucio diceva: Pensa lentamente, esegui velocemente mentre Ghandi diceva: Vivi semplicemente cosicché anche gli altri possano vivere semplicemente.
    Ecco la mia strada: vado piano e arrivo sano.

  16. #vorrei che tutto fosse biancaurora e semplice. Per nulla sia soltanto pratico, elementare.
    Qui dove c’è sempre il sole, si può sempre osare cambiare.#
    (corni petar)

  17. il mio sentiero, il mio tao, è il wu wei: lasciarsci scorrere. non una negazione dell’azione, ma la consapevolezza che bisogna agire o non agire in armonia con la via, seguire il sentiero senza forzare.

  18. “Non devi adoperarti perché gli avvenimenti seguano il tuo desiderio, ma desiderarli così come avvengono, e la tua vita scorrerà serena.”

    li ho tanto odiati questi filosofi greci al tempo del liceo ma devo dire che sotto certi punti di vista hanno proprio ragione….. ; )

  19. LAVIA cocktail

    1 oz di simpatia
    1 oz di “tranquilla per i fatti miei non facendomi quelli degli altri”
    1 1/4 oz di tristezza ma poi si fa l’amore ed esce il sole
    3/4 oz di “mi voglio bene ed esco anche con questo brufolo in faccia!”
    1 spruzzata di “cosa beviamo stasera in compagnia che c’è voglia di stare insieme, di una pacca sulle spalle!”

    shakerare con ghiaccio!

    servire con guarnizione di frutta, baci e passione in coppetta martini!

  20. la mia via è fare ciò che mi sento, quello che mi fa stare bene,ma sempre con coscienza di me e degli altri!

  21. Nella regione di Kamigata è diffuso
    una specie di cestino da pranzo intrecciato
    che si usa un solo giorno
    nelle passeggiate campestri.
    Al ritorno i gitanti se ne liberano calpestandolo.
    La fine è importante in tutte le cose.
    (Jōchō Yamamoto – Hagakure)

  22. La mia Via, si basa su una frase, che mi sono tra l´altro tatuata poco fa: Talk Less Do More. Mi ero stufata di sentire tanta gente parlare parlare, bla bla bla, e nn dire nulla in realta´, ma soprattutto nn arrivare ai fatti, nn realizzare niente.
    Allora un bel giorno ho mandato il cv in giro all´estero (ne ho mandati tanti), ed eccomi qua, via dalla routine, cambiando vita, abitudini, aria e lavoro completamente.
    Diciamo che volevo dimostrare a me stessa soprattutto che se una cosa la desideri veramente, e ti ci metti d´impegno, la ottieni e posso dire di essere contenta di averlo fatto, anche se a volte, Roma mi manca tantissimo!
    lg
    Ro

  23. Cari amici di FrizziFrizzi, la mia via, o meglio il principio secondo cui cerco di dare una chiave di lettura ai diversi avvenimenti del mio presente, del mio passato e del mio fututo, è: LA VITA HA PIU’ FANTASIA DI NOI.
    Questo vale sia per gli avvenimenti positivi che, magari accadono quando meno ce lo aspettiamo e, allora, ci sorprendono, sia per gli avvenimenti negativi, quelli che quando accadono possono gettarci nello sconforto e farci soffrire.

  24. salve
    non credo valga la pena di mostrare il nostro essere per una felpa o esprimere noi stessi con parole sagge per una cintura…servono situazioni uniche in cui si deve cogliere l’attimo per sfoggiare al meglio il nostro valore e il significato di ognuno di noi.
    In questo concorso sono state citate ed espresse frasi bellissime quanto giuste ma, secondo il mio parere personale, lo scopo che prefiggono le svuota del loro contenuto.

    grazie

  25. La mia via è un binario del treno in cui cerco di proseguire, riuscire a cambiare con il binario giusto, che può essere ogni volta diverso ma si interseca con il mio, e ricordando ogni tanto il consiglio di un’amica che se ti stai pentendo dei passi fatti ricordati come eri felice quando hai fatto quella scelta.

  26. Vivi ogni momento come fosse l’ultimo,non ti curare delle cose materiali..servono solo a SOPRAVVIVERE. Fai più esperienze che puoi perchè solo quelle potranno davvero arricchirti e ti permetteranno di trovare la tua via..

  27. La mia via è come un lunghissimo vicolo,stretto, oscuro e impervio, quasi sempre bagnato e pieno di insidie, da percorrere per raggiurgere la mia meta; a volte uno spiraglio di sole penetra tra i palazzoni che lo fiancheggiano; spesso è la nebbia a far da padrona, che non mi permette di vedere avanti. Di tanto in tanto si trova un chioschetto ai lati che mi permette di riposarmi, ma attenzione perchè si rischio di arrivare tardi. L’oscurità e la nebbia mi impediscono di vedere nitidamente le persone che percorrono la strada insieme a me; certe volte neanche io riesco a vedere più dove mi trovo. Cammino a piedi con passo lento, ma costante;pochi riescono a proseguire; qualcuno corre per accorciare la distanza, superandomi; ma poi li trovo stremati a terra, e li supero senza voltarmi; c’è chi nel buio perde l’orientamento, senza accorgersene, e prosegue a ritroso; c’è chi si ferma all’inizio, chi riesce ad andare più avanti. Nel lungo tragitto ho imparato a non fidarmi di nessuno. Man mano che vado avanti vedo il vicoletto diventare una stradina e la nebbia iniziare a diradarsi; forse che abbia sbagliato strada? Io continuo a camminare imperterrito, affidandomi solo a me stesso.
    La strada me lo dirà

  28. old skool.
    mai dimenticare chi sono e da dove vengo.
    fare ciò che mi piace.
    cercare e dare felicità.
    creare.
    imparare qualcosa di nuovo.
    pensare a qualcuno.

    ogni giorno.

  29. La mia via è prendere le mie decisioni senza farmi influenzare (“consigliare”) dagli altri, preferisco sbagliare da sola!

  30. meglio chiedere e fare la figura da ignorante per 10min .. che non chiedere e rimanere ignoranti a vita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  31. Per Alberto: ciò che dici ha un senso,ma qui non si svendono massime di vita per una felpa, è solo un modo divertente di condividere idee, racconti ed esperienze, come faresti con gli amici al bar, bevendo un cappuccino!
    internet se lo usi nel modo giusto è una grande cosa, una possibilità di crescita personale, dove gli unici vincoli sono i tuoi valori, tienili bene in mente,ma lascia perdere pregiudizi, moralismi e perbenismi, scusanti e altre cose, e vivitela, come ti pare!!!!!
    un bacio!

  32. <>
    “Ciascuno è artefice della propria sorte”.

    La fortuna, il fato, il caso, nn esiste. Anche se a volte è facile incolparlo. Siamo noi a scegliere, noi ad agire, noi a sbagliare.

  33. 31 ottobre 1998 avevo circa 10 e dopo aver passato l’intera notte a gironzolare per le strade delle Crocette bussando alle porte per avere un po di dolcetti siamo andati a casa di Mara C. che ci avrebbe ospitato per la notte…la madre aveva addobbato il salone con striscioni a forma di pipistrello e zucca e finte ragnatele, una tavolata intera di dolci e salati per allietare la nostra eventuale fame notturna…insomma uno spettacolo per gli occhi e mentre stavamo contando i dolciumi,alle mie spalle ci fu questo dialogo
    madre di Gloria :- uao Adriana ma hai fatto le cose in grande, anche troppo quando noi eravamo piccole non esistevano tutte queste cose!
    madre di Mara:- vedi Fiorella proprio perchè quando eravamo piccole noi tutto questo non c’era, vorrei che a loro non fossero negate queste gioie!
    incisi questa frase nel mio cervello/cuore: fare agli altri quello che vorrei fosse fatto a me, e se poi gli altri non ti fossero riconoscenti? (domanderete voi) mi accontetero di sapere che ho fatto tutto il possibile(rispondero io)

  34. P.S. non voglio passare per santa e neache fare l’ipocrita anche io mi arrabbio, sono delusa, deludo e faccio arrabbiare ma so…anzi credo che per essere felici servano gli altri e servano buoni azioni non solamente buoni propositi! poi se mi chiedete se sbaglio commetto errori,faccio brutte figure rispondo:si certo!

  35. Una strada con degli argini, ma senza confini…
    non importa quanto irta sarà, di una cosa sono certa, ad ogni bivio mi girerò indietro per non dimenticare mai i valori con cui sono cresciuta e, soprattutto, per accertarmi che le persone a cui tengo, seguendo la loro via, non si allontanino mai da me.

    PS: Per Alberto – Vale sempre la pena di esprimere il proprio io, anche per un pugno di mosche. In alcuni paesi si muore per aver detto la cosa giusta… non diamo per scontate alcune libertà che qualcuno ha conquistato per noi!

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