Frizzigift | vinci una camicia, una t-shirt e un paio di shorts PEB

Mentre aspetti la collezione FW2011/12 sappi che i ragazzi di Puntoebasta Clothing hanno pure una splendida collezione primavera/estate e che sono stati così gentili da pensare di regalarti una camicia, una t-shirt o un paio di shorts.
Prima, però, devi meritarteli.

Pensa all’ultima volta che con uno scatto d’orgoglio, un’incazzatura improvvisa o in preda allo sfinimento hai detto “punto e basta!” e raccontaci cos’è successo, scrivendolo nei commenti.
Le tre risposte migliori, a nostro insindacabile giudizio (di Frizzifrizzi insieme ai PEB) si porteranno a casa i premi.
Hai tempo fino al 23 giugno.

UPDATE:
il concorso è terminato.
Si porta a casa il primo premio Marzia e la sua svolta colorata.
La t-shirt invece è di Isabella che poi ha trovato il gatto nonostante lo stampatore bastardo e pessimista.
Gli shorts, infine, di Fuzzyface. A patto di farsi ricrescere i baffi a manubrio, che si abbinano bene ai pantaloncini PEB.

co-fondatore e direttore
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  1. venerdì volantinando pro referendum ho urlato dietro alla sciura di turno (banalmente griffata, tirata e con sguardo vacuo, ma soprattutto maleducata: bastava un: no grazie) che avrebbe perso il diritto di voto!!!

    (a onor del vero ha risposto con un grazioso cenno della mano, da lontano)

  2. Un lunedi di settembre 2007,erano due anni che lavoravo presso l'ufficio dove ancora attualmento faccio il disegnatore cad, ufficio pieno di ingegneri e capi che si credono di essere sto cazzo e potermi trattare come uno schiavo…
    ORE 8.00 AM, prendo il mio burgman 150 per recarmi nel suddetto ufficio…
    ORE 8.15 AM, burgman 150 fuori uso, RIMANGO A PIEDI…
    ORE 8.21 AM, tra bestemmie e varie imprecazioni, ZERO CREDITO NEL CELLULARE, e non posso avvertire l'ufficio del mio ritardo…
    ORE 8.25 AM, vado alla fermata dell' autobus…
    ORE 10.25 AM, arrivo in ufficio, dopo aver preso ben 3 autobus differenti (maledetto servizio pubblico)
    ORE 11.00 AM, cazzigliatone da parte DEL FRATELLO DEL CAPO, (CHE NON CONTAVA UN CAZZO, MA PROPRIO OGGI SI E' RISCOPERTO LEADER), perche non ho avvertito del ritardo, dopo aver spiegato tutto, ed essere stato accusato che le mie giustificazioni erano solo frutto della mia mente, vengo PERDONATO e che non sara' effettuta' nessuna SANSIONE DISCIPLINARE…

    IL GIORNO DOPO…
    ORE 9.00 AM, firmo PUNTUALE, il mio ingresso in ufficio…
    ORE 9.30 AM, vengo convocato dal signore che il giorno prima mi ha dato del bugiardo e che mi aveva PERDONATO…
    ORE 9.31 AM, mi consegnano LA LETTERA CON LA SANSIONE DISCIPLINARE O_o???

    ORE 9.32 AM, torno alla mia scrivania INCAZZATO NERO…
    ORE 9.35 AM…
    SFOGO TUTTA LA MIA RABBIAAAAAAAAA, INIZIO AD URLARE BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA, DO' UN PUGNO SULLA SCRIVANIA ROMPENDOLA…
    ORE 9.36 AM, SCOPRO CHE IL CRACK NON ERA LA SCRIVANIA MA ERA LA MIA MANO…
    RESOCONTO DEL PRONTO SOCCORSO:
    5° METACARPO DX FRATTURATO IN DUE PUNTI, 40 GIORNI DI GESSO E SUCCESSIVA FISIO TERAPIA, 2 MESI FUORI DAL LAVORO…
    MORALE DELLA FAVOLA?? LA PROSSIMA VOLTA PICCHIERO IL PRINCIPALE, PUNTO E BASTA…

    1. la parola SANSIONE sta ad enfatizzare l'accento del tuo capo (tipo bolognese)? o hai proprio dimenticato la ZETA? almeno quella volta sei riuscito ad avere un po' di mutua o sei uno sfigato come me a partita iva?

  3. io una volta ho detto PUNTO E BASTA e mi sono licenziata da un posto che non mi faceva essere la persona che sono realmente!!

  4. Venerdi dopo essermi comprato l'ennesimo paio di converse..ho detto "con questo punto e basta" sò benissimo che nn sarà così..pazienza ;)

  5. Lavoravo in un negozio di street wear…ho dovuto dire Punto e Basta perché volevano pagarmi a percentuale.

    A breve in negozio sarebbero arrivati i capi Punto e Basta.

    (tratto da una storia vera)

  6. Capitano (il mio gattino) un mese fa è scappato di casa, quando sono corsa a stampare i volantini per ritrovarlo lo stampatore mi ha detto che stavo facendo una cosa inutile, che in una città grande e con tante macchine come Milano sarebbe stato molto difficile ritrovarlo…chi come me ha un gatto capirà che non c'era altra risposta se non: 'devo ritrovarlo punto e basta'.

    p.s. ora è qui che fa le fusa, è tornato mentre tornavo a casa dal volantinaggio

  7. Lunedì pomeriggio. Divano di casa. Un’occhiata alle cose da fare.- Stampare volantini per la presentazione del libro- Stampa. Start. Inizia a piovere. Dovrei fare il giro dell’isolato in bici per appenderli. Piove a dirotto. Si spegne la stampante. Resto sul divano. Punto e basta.

  8. ho detto punto e basta quando mi sono accorto che dovevo ancora scannerizzare 5 rullini. Ci vuole tanto tempo, troppo, per scannerizzare un rullino, sistemarlo, pulirlo.
    Poi mi sono preso l’iPhone e ho inziato a provare tutte le app che simulano la lomograhpya. Quando mi sono accorto che il risultato era accettabile, ho detto Punto e basta, non scatterò più in analogico. Ma tempo che la lc-a verrà con me in viaggio questa estate ;)

  9. PUNTO e BASTA l'ho detto ieri: mai più accenderò i sigari troppo corti direttamente alla bocca, ma sempre tenendoli in mano!

    Perchè questo? E' molto semplice: ieri me ne andavo bel bello per Roma quando mi è venuto l'uzzolo di dar due tiri a quel mozzico di toscano che avevo in bocca. Accosto il mio fedele accendino al sigaro e nel dare la fiammata sento un bizzarro friccicore, unito ad un fortissimno odore di pollo alla piastra. Il risultato? MI ERO ACCESO I BAFFI! Ho dovuto girare con un baffo integro e uno monco per tutto il resto del tempo finchè non sono potuto arrivare a casa a radermi integralmente.

    Non avete indea del dispiacere…i miei bei baffoni a manubrio! Che disgrazia!

  10. Ho pensato "adesso basta!" nel momento in cui la ragazza del mio coinquilino ha pubblicato la foto del mio cactus su facebook, nessuno può fare foto alle mie cose e passarla liscia! La pagherà…

  11. Ogni volta che la mia testardaggine ha il sopravvento..tipo poco fa.. ho deciso e.. punto e basta.. scelte di lavoro, personali, sentimentali, non importa.. solo le idee in cui credo mi fanno dire punto e basta. Mi impunto come una bambina ma credo in quello che penso e lo porto avanti sapendo anche che da un certo punto di vista poteva essere visto solo come una virgola..

  12. Punto e basta!! Questo ho detto alla fine del 5° anno di superiori contro tutto e tutti!! Ho scelto di andar a lavorare in uno Studio di consulenza del lavoro!! Ma dopo 4 anni mi accorsi che per andar oltre ed aver più opportunità era cosa gradita, se non quasi obbligatoria. tornar a studiare! Decisi pertanto di iscrivermi all'Università mantenendo il mio posto di lavoro a 40 ore settimanali! Sacrifici su sacrifici, pause pranzo e serate sui libri, weekend a prender il sole al massimo in giardino col libro in mano..beh, dopo 3 anni e mezzo dall'inizio ho ottenuto la laurea! Un mese dopo ho cambiato lavoro e a Novembre ora mi accingo a dare l'esame di Stato per consulente del lavoro!! Questo è stato il mio scatto d'orgoglio, ne avevo bisogno, sento che sto arrivando a quel che vorrei essere!! E finalmente, se passerò l'esame, potrò dire il mio secondo PUNTO E BASTA!! Definitivo questo però!!!!

  13. Voglio il 2° premio, il primo sarebbe troppo pretenzioso.

    Ah, e sono una ragazza. Si lo so che è una t shirt da uomo.

    Ma la voglio. PUNTO E BASTA.

  14. ho sacrificato sei anni della mia vita alle scienze.

    da bambina con la mano destra risolvevo equazioni algebriche, con la sinistra disegnavo coi pastelli su fogli bianchi. non ho mai capito la mia mano sinistra.

    una mattina di maggio di quest'anno, mentre studiavo statistica per un esame imminente, ho accartocciato i fogli e li ho immersi in vasca con acqua e colorante.

    dovevo dedicarmi ai colori.

  15. Basta traffico. Basta milano. Basta orari impossibili e lavori sottopagati. Basta vivere per lavorare, e non viceversa. Basta rovinarsi i polmoni, la vista, l'umore.

    Il mio compagno ed io siamo andati a vivere in un bellissimo e semisconosciuto borgo immerso nel verde, a 2000 chilometri dai malumori della grande città tossica.

    Ricomincio da qui. Punto e basta.

  16. Basta lavorare gratis!!!…per chi non lo merita e neanche dice grazie :(

    Basta con la gente che ti estorce consulenze e neanche si sogna di pensare che quello è già lavoro!

    Mi sa che forse dovrei dire basta fare l'avvocato….

  17. PUNTO E BASTA l'ho detto esattamente una settimana fa: giovedì 9 giugno 2011, uscendo dalla porta di quella scuola che per 5 anni ho frequentato ogni giorno.

    Fine della vita da liceale, forse il periodo più bello della mia vita. Il senso di liberazione però, in pochi giorni, si è già trasformato in malinconia.

  18. … non sono uno che molla facile, per questo non ho mai detto "punto e basta" (lo ho solo scritto per la prima volta adesso, lo giuro!).

    (Ustia! Non si giura dimenticavo)

  19. E beati tutti voi che dite solo punto e basta, Io di solito ci allego un sonoro vaffa!

    Perché quando una professoressa ti fa superare lo scritto a giugno, ma ti vieta di fare l'orale,

    ti ripresenti a gennaio rifacendo lo scritto,

    ti perde la nuova prova d'esame e per pietà non la denunci,

    ti presenti ad aprile e ti dice che andava bene quella del giugno passato allora pensi solo una cosa…..Ma vaffa! Punto e basta!

    Perché nel frattempo, un altro professore posticipa l'esame di una settimana,

    ti fa venire lì e scopri attraverso un messaggio segreto in portineria che non c'è e che verrà la settimana successiva,

    ti ripresenti e anche stavolta non riesce a esaminarti perché "inaspettatamente" ci sono 120 iscritti,

    allora ritorni la volta dopo, riesci a superarlo in 10 minuti con sole due domande, guardi il libretto e dici….Ma Vaffa!!! Punto e basta!!!

    Perché dopo 5 anni che stai in una facoltà che non ti dà stimoli, non ti sprona, non ti arricchisce culturalmente

    e la sola cosa che hai imparato è mantenere la perpendicolarità di due squadrette da disegno quando tutto il resto del mondo disegna al computer e fa le modellazioni 3d

    e da tua madre ti senti dire che devi obbligatoriamente fare l'esame di stato per diventare architetto quando non te ne frega davvero più niente

    l'unica cosa che puoi urlare è …

    Ma Vaffa! Punto e basta!

    Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

  20. … a tutti quei colleghi che leccano di continuo il capo per avere soldi successo e fama…. PUNTO E BASTA …AVETE ROTTO !!!! L'ho detto proprio adesso alla mia collega che mi ha mandato su tutte le furie…. ;-)

  21. H – Vivi, giochiamo al wrestling?

    V – no, Hosem, il wrestling non mi piace.

    H – e perchè non ti piace?

    V- perchè è violento, non mi diverte picchiare o esser picchiata, a te piace esser picchiato?

    H – no, però è per finta…

    H – e come Hulk, possiamo fare come Hulk?

    V- e come fa Hulk? diventiamo tutti verdi?!? ehehh

    H – seeee, eh eh, tutti verdi e poi prendiamo i cattivi e li buttiamo fuori dalla finestra!!

    V – mmmmmm

    H – giochiamo che io ti sparo col laser e tu hai paura e scappi?

    V – ma nooo, perchè mi devi sparare? le persone cattive sparano! facciamo un altro gioco…

    H – …

    Dopo 10 minuti di profonda riflessione:

    H – Vivi ma allora perchè i carabinieri hanno le pistole?

    V – Perchè sparano ai cattivi quando scappano

    H – allora diventano cattivi anche loro…

    V – ma no, lo cercano di difendere le brave persone, sparano solo se sono costretti!

    H – eh no! se spari sei cattivo, punto e basta!

    Avere 5 anni è bello.

    Quando ti stufi puoi dire "Punto e Basta".

  22. Ho comprato un cavallo a dondolo per il mio nipotino in un" fantastico" negozio di giocattoli di Berlino. L'ho portato in viaggio da lassù fino in veneto….poi ho preso il treno e l'ho trasportato dal veneto fino nelle marche…..e poi in puglia….tutto questo in treno! Io adoro il mio nipotino….punto e basta!

  23. Punto e basta. E' stata la sintesi della riflessione che ho fatto a inizio mese, quindi da poco più di 2 settimane, quando mi si prospettava la prima e credo ultima vera occasione per prendere in mano la mia vita e fare veramente ciò che desidero. (vedi website)

  24. Quando sei in ufficio sotto stress giorno e note facendo e rifacendo brainstorming su un brief per una campagna stampa cercando di trovare l'idea geniale, scervellandoti, vai a casa e continui a pensare, non riesci a staccare la spina nemmeno per dare un bacio al tuo lui, per fargli un sorriso, hai sempre un filo attaccato al pensiero creativo. A quel punto dici, ma perché devo ignorare la cosa più bella che ho per un fottuto lavoro? Perché non posso essere concentrata su di lui in tutto e per tutto? Riprendiamoci in mano la nostra vita, non sottostiamo più a regole imposteci da gente che non capisce cosa vuole dire godersi il momento. Lasciateci in pace! PUNTO E BASTA.

  25. L'ultima volta è stato un mese fa. Uno spron mi punge la mente e un moto d'orgoglio prende vita: basta tirocinio non pagato. Comunque, dovunque. Lavorare sperando di ricevere proposte di lavoro in cambio è paradossale.

    Ho lasciato il tirocinio, l'università (con solo la tesi da dare) e ho abito nella casa dei miei nonni sull'appennino, disagiata ma in tranquillità. E lavoro mezza giornata da un vecchietto che fa mobili in legno!!

  26. punto e basta lo vorrei dire adesso.

    è tanto tempo che ci penso e ripenso e ripenso e mi viene da vomitare.

    voglio dire punto e basta e invece non ho le pallle. punto.

    non ho le palle di guardare in faccia chi dovrei e dirgli quello che gli dovrei.

    non ho le palle di fare la valigia, spegnere il telefono e scappare via.

    anche solo per tre giorni. e basta.

    per una volta ho solo voglia di buttare tutto nel cesso e tirare l'acqua.

    e non pensarci più. punto.

    e invece non lo faccio.

    mi nascondo.

    ho provato anche a convincermi che potrei sopportare di essere infelice per tutta la vita.

    non ho le palle. non ce le ho più.

    punto e basta.

    e ogni mattina che mi sveglio, con la faccia disfatta dalla birra,

    mi chiedo se magari quello sarà il giorno giusto,

    quello in cui tutti i pezzi si rimetteranno al loro posto

    e le cose ricominceranno a girare dalla parte giusta,

    quello in cui non avrò più voglia di dire vaffanculo.

    e mentre il mondo e la vita continuano anche senza di me,

    io continuo a pensare e ripensare e ripensare e ad avere voglia di vomitare.

    punto. e basta.

    anche oggi va così.

  27. Quando mi sono licenziato per fare il viaggio della vita.

    Il capo supremo voleva farmi direttore e cercava di corrompermi a suon di soldi, benefit e ricatti morali.

    Io voglio andare in Giappone gli ho detto! Punto e Basta!

    Beh adesso ha chiuso…meno male! :-)

  28. Erano anni che andavo da te.

    tutte le domeniche.

    visite di cortesia.

    dovute.

    pure formalità.

    come stai, cosa fai, hai il ragazzo, quando è che me lo presenti, e la scuola come va, e coi genitori come stai, e fai i lavori in casa visto che sei una donna, e vai a messa tutte le domeniche, e anche al fioretto il mese di maggio, e porti fuori il cane a fare i bisognini, e tieni in ordine la tua cameretta, e "masaicheseipropriounabravabambina". poi mancia di cinquemilalire "vaiacomprartiilgelato".

    ma poi l'adolescenza. punto e basta! vai a beirut, zia!!!

  29. Quando ho detto al mio moroso che assolutamente entro il 23 Giugno deve postare un commento per vincere una camicia, una t-shirt o un paio di shorts….assolutamente ….PuntoeBasta!

  30. Ma coommeee io mi arrabbio ogni giorno, ogni ora, ogni secondo, da anni, da sempre! ma ora ho smesso…punto e basta.

  31. Lavoravo da cinque anni come apprendista in un laboratorio di provincia, sottopagato, prigioniero della voglia di apprendere un mestiere artigiano e del mio contratto a tempo indeterminato.

    La paga, nonostante le troppe ore, mai meno di dieci, non superava i mille euro. Solo la liquidazione ha dato ossigeno ad un conto in apnea da troppo tempo. Le soddisfazioni erano un lontano ricordo dei primi tempi..

    Destinato ad un born-out imminente ho messo un punto, ho detto basta. Mi sono licenziato prima della scorsa estate, ho tentato il test all'università, l'ho superato ed ora sono sereno. Problema..non ci son più soldi. L'università costa, i mezzi pubblici pure. Diciamo che sarebbe un bel regalo. Quello che farebbe uno zio a suo nipote!

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