Crescere dei bambini è una vera e propria avventura, ma anche crescere, quando sei un bambino, lo è.
Cinque è una rubrica di Davide Calì che parla di cinque libri, cinque fumetti o cinque-qualsiasi-altra-cosa.
Zagazoo
di Quentin Blake, Camelozampa
George e Bella sono una coppia felice. Trascorrono il tempo costruendo modellini di aeroplano e mangiando gelato al gusto fragola e vaniglia. Un giorno gli consegnano uno strano pacco. Lo aprono e scoprono che contiene un bambino. Si chiama Zagazoo.
Il bambino cresce ma un giorno si trasforma in avvoltoio. E manda strilli spaventosi! Poi diventa un elefante ed è una calamità per il mobilio, qualsiasi cosa arrivi a portata di proboscide finisce per terra. E poi Zagazoo diventa facocero, un drago sputafuoco e infine una creatura pelosa che sembra un uomo delle caverne.
Un giorno, però, improvvisamente Zagazoo diventa un giovanotto, educato e dai modi impeccabili…
Un amour de zombie 2+1
di Kelly Di Pucchio e Scott Campbell, Little Urban
Tornano Morty e Zélie, gli zombie innamorati più divertenti e romantici di sempre.
Questa volta hanno un piccolo problema: è rosa, è paffuto e manda gridolini. È un bambino! Qualcuno la ha abbandonato fuori da casa loro e hanno deciso di prendersene cura. Ma per loro è tutto nuovo e complicato e soprattutto un bambino è difficile da capire, perché funziona in modo stano, tutto il contrario di loro. Per esempio, a lui i denti crescono anziché cadere. E poi la notte non dorme…
La grande histoire d’un petit trait
di Serge Bloch, Sarbacane
Un bambino trova un tratto, un tratto rosso, minuscolo, e lo porta a casa. Qui lo tiene al caldo, al sicuro tra i suoi tesori. Poi, se ne dimentica finché un giorno lo riprende, lo appoggia su un foglio e quello fa un cerchio. Il bambino si serve del tratto per fare un cappello, un pallone, una bicicletta e via via cose sempre più complesse. Diventano grandi amici, inseparabili.
Il bambino cresce e anche il tratto diventa grande. Il bambino, ormai diventato adulto, se ne serve per raccontare storie, espone i suoi disegni, insieme fanno il giro del mondo, fino al giorno in cui l’uomo, ormai anziano, prende un pezzettino del tratto rosso che lo ha accompagnato lungo il corso di tutta la sua vita e…
Da zero a cento
di Heike Faller e Valerio Vidali, De Agostini
Ci sono tante cose da imparare, nella vita. Ad annoiarti, a non credere a tutto, i nomi delle capitali del mondo e che certi pesci tornano a deporre le uova dove sono nati. Crescendo impari a essere come gli altri, impari a baciare e che ti piace il caffè, che i sogni si realizzano in modo diverso da come te li eri immaginati, impari ad apprezzare le piccole e grandi cose e che in fondo, il bello è continuare a fare la marmellata di more.
Un libro bellissimo, sulla vita che passa, sulle cose belle e quelle meno belle che impari mentre cresci.
Comment élever un Raymond
di Agnès Delestrade e Marie Dorléans, Sarbacane
Il Raymond è uno strano animale di cui, una volta entrato in casa, è difficile sbarazzarsi. Chi non ne vuole uno dovrebbe tenere sempre chiuse le porte e le finestre di casa. Ma poiché quasi nessuno prende questo genere di precauzioni eccolo che compare, un giorno, sul divano.
Un Raymond ha bisogno di essere nutrito. Se non lo fate di trasforma in cattivo Raymond. All’inizio beve soprattutto latte (preferibilmente la notte). Quando è piccolo il Raymond attira molto l’attenzione tutti vogliono vederlo. Poi a suon di innaffiarlo cresce, talvolta molto in fretta. Così ve lo ritrovate sempre sul divano ma con i capelli lunghi e i brufoli, circondato da altri Raymond come lui perché, di nuovo, vi siete dimenticati di chiudere porte e finestre.
