Un disegno al giorno sull’app Note: il progetto di Chris Silverman

Se c’è qualcosa che non manca, nel mondo contemporaneo in cui viviamo, sono gli strumenti. Esistono attrezzi, arnesi, congegni, macchine e app digitali iper-specializzate pressoché per qualsiasi cosa. Nonostante questo — o forse proprio per questo — è insito in noi homo sapiens il desidero di provare a forzare i limiti di tali strumenti, di cercare per loro nuovi usi, nuovi ambiti, trovando proprio in quegli stessi limiti la linfa vitale per la creatività.
Di esempi ce ne sono innumerevoli: da chi “dipinge” con Excel a chi crea a animazioni con la macchina per scrivere, giusto per citarne un paio relativamente recenti e restare nel territorio delle arti visive, dove di certo, in quanto a utensili digitali o analogici, la scelta è praticamente infinita.
È in questo solco che si inserisce anche l’insolito progetto di un designer e illustratore statunitense, Chris Silverman, che, nonostante l’ampia scelta di software specifici per disegnare, ha scelto di farlo con un’app nativa di iPhone pensata per tutt’altri usi: Note.

Era la notte del 15 dicembre 2021 e Silverman stava lottando con l’insonnia. Annoiato e incapace di prendere sonno, prese il suo smartphone, aprì l’app e si mise a disegnare, restando impressionato dalla versatilità di quell’insolito strumento.
Nata in origine solo per prendere appunti di testo, a partire da iOS 9, uscito nel 2015, l’applicazione permette infatti di disegnare, sia col dito che con la Apple Pencil. Sebbene l’intento di chi l’ha sviluppata fosse quello di offrire una modalità in più per prendere appunti, e non di realizzare opere fatte e finite, Silverman decise ugualmente di provare: il primo bozzetto realizzato lo postò sulle Stories di Instagram, dando così inizio alla serie notes art, che da allora lo ha visto produrre un disegno al giorno.

«Vivo in un appartamento e ho un lavoro regolare, quindi mi è più difficile trovare il tempo e lo spazio necessari per i mezzi artistici tradizionali. Come la maggior parte delle persone della mia età, il telefono è sempre con me e nel tempo è entrato in ogni aspetto della mia vita. Faccio tutto sul mio smartphone, quindi era inevitabile che a un certo punto iniziassi a disegnarci sopra» racconta.

Nonostante l’impegno quotidiano, l’app Note è diventata per Silverman una sorta di isola felice dove poter disegnare praticamente ovunque, in piena libertà, senza preoccuparsi del risultato e soprattutto prendendosi un po’ di tempo tutto per sé, scacciando dalla mente pensieri e preoccupazioni.
«Non sono mai stato così costante in nessun altro progetto creativo» dice il designer. «Posto bozzetti dopo 4 ore di sonno, ne posto dopo 40 ore senza aver dormito. Ne posto dai parcheggi, dai bordi delle strade, dai sentieri di montagna, ovunque capiti. Senza mai saltare un giorno. Ho una regola: non pensarci su troppo. Prendi un’idea e realizzala».