Sempre di più Instagram sta diventando un enorme raccoglitore di inaspettate collezioni, e occasione per esibire le “prede” di battute di caccia piuttosto inusuali. Solo per citare alcuni esempi a suo tempo segnalati proprio qui su Frizzifrizzi, c’è chi si dedica alle vecchie guide, chi alle etichette, chi ai fiammiferi est-europei, chi ai pattern dei sedili, chi a quelli dei tappeti degli hotel.
Se il rischio di sforare nel ridicolo è sempre alto, d’altra parte queste sono tutte dimostrazioni di come basti saper guardare, oppure spostare — anche di poco — il punto di vista, per trovare delle piccole meraviglie.

Su questo solco s’inserisce anche un altro progetto Instagram, Kerbside Collection, che si basa addirittura sull’andare a rovistare nel bidone della raccolta della carta, dove a quanto pare si nascondono minuscole perle di grafica, anonima ma non per questo meno interessante.
Certo, poi ci sono bidoni della carta e bidoni della carta: sicuramente quello di Lyam Bewry, che fa il designer e vive a Londra, potrebbe contenere esemplari più stimolanti del mio o del tuo, ma Kerbside Collection dimostra come anche una delle più noiose tra le tipologie di spazzatura che ci troviamo a dover dividere per la differenziata (buste, pacchi e pacchetti raramente sono liberi da altri materiali, tra plastica, etichette, finestrelle trasparenti, nastro adesivo, graffette) possa celare elementi sui quali varrebbe la pena soffermarsi un po’ di più.




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