Non vogliono proprio scoraggiarci i creativi di Kinetic, ma nemmeno descrivere Singapore, la loro città, come un Eldorado, un posto dove tutto funziona bene, tutto è pulito, ordinato, pieno di alberi e di aiuole.
«Con Zinegapore, vogliamo mettere in mostra le piccole cose di ogni giorno, le stranezze divertenti che veramente fanno la nostra Singapore, nel bene e nel male», spiega Lim Pann il direttore creativo dell’agenzia Kinetic. «Una Singapore lontana dall’essere perfetta, ma noi amiamo la nostra città per com’è, e vogliamo condividerla in un modo sfacciato, senza paura di prendere in giro noi stessi».
La guida/anti-guida dovrebbe riuscire a offrire ai visitatori della piccola isola alcune suggestioni sulla cultura locale, la vita pratica e le lingue.
Dai tempi in cui i poliziotti indossavano pantaloncini, molte persone vivevano in kampong rurali e insediamenti abusivi sovraffollati; i noodles costano 20¢ alla ciotola ed erano venduti da ambulanti per la strada, che portavano il cibo in cesti tenuti in bilico con un palo sulle spalle; e la televisione, con le trasmissioni in bianco e nero, che finivano alle 22, era ancora una novità, fino a oggi, che è uno degli snodi commerciali a livello globale, importantissimo porto e centro finanziario.

Non una lista delle eccellenze e delle cose da vedere, ma la guida (gratis per iTunes Zinegapore) regala un punto di vista onesto, quasi irriverente della vita a Singapore, tanto da mettere come “punti di interesse” le Banche, sottintendendo come non sono sempre “puliti” gli affari che vi si concludono! E poi la reputazione della città sulla pulizia non viene celata ma trasformata in gioco di avvistamento dei bidoni dell’immondizia per strada.
Zinegapore è nata per celebrare il 50 compleanno della città (cioè i 50 anni di indipendenza) ed è anche il lavoro con cui l’agenzia di creativi Kinetic ha partecipato ad un’esibizione itinerante (è già stata a Londra e Pechino e sarà a New York) di talenti nati a Singapore che si chiama Singapore: Inside Out.





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