Tecnologia a volte fa rima con nostalgia.
Gli articoli più letti del 2014, tra quelli della categoria tech & web, sono in realtà perlopiù relativi a versioni contemporanee di vecchie tecnologie, ibridi tra analogico e digitale, e strumenti (o scelte di abbandonare tali strumenti) che riportano l’attenzione sulla vita vera.
1. Lumino City: il videogame costruito artigianalmente
A dimostrazione che le care, vecchie carta e colla possono convivere alla grande coi pixel, l’intera ambientazione di questo videogame è stata costruita realmente in studio con grande perizia artigianala, e animata prima di trasformarsi in schermate digitali.
2. Hemingwrite, la macchina da scrivere digitale
Della macchina per scrivere mantiene l’estetica e la tastiera meccanica permettendo però di “battere” in digitale, sincronizzandosi via WiFi o Bluetooth con iCloud, Evernote e Google Docs.
Hemingwrite funziona con l’e-ink, l’inchiostro elettronico — come quello del Kindle — e ha una batteria che dura sei settimane nonché una maniglia per portarsela ovunque, pure sull’atollo più sperduto.
Unisci due grandi tendenze nostalgiche — istantanea stile Polaroid + compatta analogica che fa foto vignettate, sballate, ipersature — e avrai il sacro graal della fotografia hipsterica.
4. #Notmynonni: essere vecchi al tempo di Instagram
Quei vecchi lì, che prima erano i nostri nonni, tra un po’ saranno i nostri genitori e se ci campiamo saremo noi.
Il progetto NotMyNonni li cerca in giro per l’Italia per fotografarli. A futura memoria.
5. Lightcase, un mini-studio fotografico low cost
Per la gioia dei micro-artigiani e di tutti coloro che fanno parte di quella che si può definire come “la scena di Etsy”, sta arrivando un mini-studio fotografico low cost pensato appositamente per chi produce piccoli oggetti e accessori, utilizzabile anche con semplice smartphone.
Un progetto che si propone di diventare una sorta di libreria gratuita di pattern (che quindi vanno bene come sfondi per lo schermo ma anche per mille altri usi), creati e messi liberamente a disposizione del pubblico da creativi di tutto il mondo.
7. Viddy, la pinhole camera da costruire in 30 minuti
Volete una macchina fotografica che faccia foto dal sapore vintage? Beh assemblatevela con le vostre manine, stando a quanto assicurano quelli di The Pop-Up Pinhole Company ci riuscirete anche se siete talmente imbranati da non riuscire a montare un mobile Ikea.
8. PaperLater: salvare il web su carta
Un servizio che ti spediva a casa un giornale realizzato a partire dagli articoli che sceglievi tu online: perfetto per il cosiddetto “long form journalism”, articoli lunghi e approfonditi che sicuramente è più comodo godersi su carta piuttosto che su schermo.
La brutta notizia è che nel frattempo il servizio ha chiuso i battenti.
La bella notizia è che ha aperto un percorso che, crediamo, qualcun altro porterà avanti.
9. A Good Book: un archivio online celebra il libro come oggetto estetico
Per i graphic designer e soprattutto per chi progetta copertine, il sito — che cataloga centinaia di libri, ciascuno accompagnato da uno stringato ma interessante commento — è uno strumento incredibile per andare a prendere ispirazione visto che dentro ci sono volumi che vanno dai primi del Novecento a oggi, molti fuori commercio, di case editrici di tutto il mondo.
Vi siete mai chiesti com’è vivere senza Facebook?
Un esperimento lanciato da un’agenzia creativa olandese propone di staccare da facebook per tre mesi compilando poi ogni 33 giorni un questionario.