Brutte sono brutte. Ma l’idea che è alla base di queste “babbucce” presentate durante la design week dal design giapponese Satsuki Ohata è piuttosto interessante e consiste nel realizzare un paio di calzature utilizzando lo stesso concetto della fonduta solo che al posto del formaggio fuso c’è il PVC (preferibilmente non a una temperatura infernale) e invece del pane o della patata… il tuo piede.
Lo scopo è quello di creare un paio di ciabatte che, nel momento in cui il PVC si raffredda, diventino perfettamente aderenti, oltre che lavabili, decorabili a piacere e soprattutto realizzabili direttamente a casa propria.
Al momento non c’è ancora un kit per Fondue Slipper “da asporto” ma Ohata ci sta lavorando su e pensa già anche ai possibili usi da esterno, come ad esempio per la corsa (stile Vibram Fivefingers).
E se l’estetica lascia ancora a desiderare, l’idea di andare a casa di qualcuno portandosi un bel pacco di kit e fare un ciabatta/fonduta party, non è poi così assurda. Non del tutto, almeno.