Twenty-seven names

Le settimane della moda più istituzionali ed attese stanno prendendo il via in questi giorni, ma non tutti sanno che ci sono svariati talenti interessanti che fanno sfilare le proprie collezioni durante le fashion weeks “non ancora troppo famose”.

Grazie all’evento-presentazione di Twenty-seven Names, per esempio, ho scoperto che si è appena conclusa la New Zealand Fashion Week e il brand in questione si è distinto fra gli altri, per aver allestito una mostra fotografica in una galleria di Auckland, anzichè scendere in passerella.

Le designers Rachel Easting e Anjali Stewart hanno scelto di immortalare le proprie creazioni, attraverso una serie di scatti dall’immediato effetto straniante: le fantasie escono dai confini degli abiti per andare a invadere anche lo sfondo, ricoprendo e circondando la modella di volta in volta di righe, stampe hippies, all over di animaletti, fiorellini e piccoli rombi colorati.

Ma la loro vena artistica non finisce qui, durante l’evento hanno esposto anche i ritratti fatti da Rachel, che potete vedere qui, mentre qui trovate i rivenditori online.

Un messaggio
Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.
Grazie di cuore.