Nato e cresciuto in campagna (dove però ero tra quelli “fighetti” senza nonni o genitori che lavoravano nei campi), la prima volta che vidi un motoscafo, al mare, gridai a mio padre “guarda babbo, un trattore!”. Roba da vergognarsi per tutti gli anni a venire. E in effetti da allora ogni volta che sento un razzo che sfreccia tra i mari mi torna in mente la scena.
D’altra parte, però, zii, nonne, padri di amici e baby-sitter mi hanno sempre fatto notare, con disgusto, che i bambini di Milano neanche lo sanno com’è fatto un pollo, che credono sia già spellato e pronto da mettere al forno come quelli del supermercato.
Quindi, per non rischiare su entrambi i fronti con la mia urbanizzata figlioletta, meglio spiegarle fin dall’inizio come funziona la vita di campagna, sperando nella traduzione italiana di Farm Anatomy, splendido libro illustrato dell’illustratrice newyorkese (ma con marito campagnolo) Julia Rothman.
Di prossima uscita, lo puoi già preordinare su Amazon.
E occhio ai trattori-motoscafo.