Circa un mese fa sono entrato per la prima volta in Second Life. Per chi non lo conoscesse Second Life è un mondo virtuale che esiste solo nella rete e a cui si accede tramite un software gratuito. Quando dico mondo non lo dico in modo figurato: è davvero un mondo parallelo, con i suoi abitanti (oltre 4 milioni), una sua moneta, i suoi negozi, ed un PIL più grande di quello di un piccolo stato del mondo reale.
Sì perché dentro a Second Life ci sono veri e propri negozi, alcuni indipendenti, altri semplici propaggini di più o meno famose aziende internazionali, soprattutto del mondo della moda. Anche perché visto che anche l’aspetto del proprio alter ego virtuale è totalmente personalizzabile, non mancano vanitosi che vogliono una propria versione elettronica vestita sempre all’ultima moda. E dove ci sono appassionati di moda possono mancare dei magazine femminili? Certo che no!
Second Style Magazine è l’unico che ho trovato, per il momento, ma devo dire che ho scoperto anche una quantità impressionante di fashion blog dedicati esclusivamente al mondo di Second Life.
Pazzie? Forse. Specchio dei mali della rete e della crescente solitudine individuale? Ancora forse.
Però, quando nasce un nuovo mondo, di sicuro non è una cosa da sottovalutare.
Se vi interessa approfondire l’argomento vi consiglio di iniziare da Second Life Italia, un’ottima guida per capire come funziona e cosa succede nel mondo virtuale.
Qui invece trovate un piccolo reportage che ho scritto in occasione del mio primo vernissage online.